A2 M – Comunicato Stampa AQAvion

AQAvion-Fabio-Coda

 

6 giugno 2015. E’ passato poco più di un mese e mezzo da una data storica per la Del Bo Aqavion, coincisa con il grande salto nel “gotha” della pallanuoto, una serie A2 acciuffata e assaporata per la prima volta e resa oggi ufficiale dall’iscrizione al prossimo campionato, al via da ottobre. Il sodalizio del Presidente Fabio Coda, quest’anno anche nella veste di allenatore, si appresta quindi a vivere una grande avventura, sempre accompagnato dagli sponsor che hanno condiviso con la compagine grigioverde la splendida cavalcata dell’anno appena trascorso: “Innanzitutto ci tengo a ringraziare la società Del Bo – sottolinea il Presidente – che per la quarta stagione consecutiva ha voluto legare il proprio nome alla nostra squadra. Le ascensori servono a salire e loro ci hanno dato una grossa mano nel superare un altro gradino di una scala che, sono certo, ci porterà a grandi traguardi. Siamo già proiettati al prossimo campionato dove cercheremo di ben figurare”. Proprio in quest’ottica il mercato grigioverde si indirizzerà verso figure ben precise e delineate: un centroboa e tre giovani che vadano ad inserirsi in un’intelaiatura già rodata.

Nel suo percorso durato sette lunghi mesi, la squadra, dalla saracinesca Cappuccio alla coppia di bomber Scalzone-Riccitiello, passando per il resto del roster, ha potuto avvalersi della vicinanza di tante attività nel settore tecnico e ristorativo, a cominciare dal Centro Diagnostico Basile, anch’esso al fianco di AQAvion da diversi anni e che ha seguito passo dopo passo gli atleti con le proprie diagnosi mediche, a cui si è aggiunto lo studio ortopedico AR.T.S. dei Dottori Arienzo e Somma, fondamentale nella cura di ogni particolare fisico, e ai ristoranti  “Sabatino” ai Camaldoli e “I due Monelli” di Formia. Una menzione speciale, infine, anche per lo studio legale dell’Avvocato Ottavio Albio De Maffutiis, alla Vegezio S.r.l. e alla D’Orta Spa per la vicinanza costante alla squadra ed il fondamentale aiuto economico, “senza i quali – conclude Fabio Coda – la stagione della Del Bo Aqavion non sarebbe potuta essere cosi speciale”.

 

Giulio D'Onofrio

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