A1 M – Il Posillipo ingaggia Buslje e Marinic

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IL POSILLIPO INGAGGIA BUŠLJE E MARINIC-KRAGIC 

Due nuovi stranieri per la squadra rossoverde

Con l’acquisto dei due fortissimi croati il CN Posillipo completa il “roster” della squadra per la nuova stagione.
Il giocatore dello Yug Dubrovnik e campione olimpionico Andro Bušlje (per gli amici Buki) è nato a Dubrovnik il 4 gennaio del 1986, è alto 201 cm per 115 kg di peso, è un difensore centrale di mano destra molto veloce e dal tiro particolarmente potente.
Il croato, medaglia d'oro ai Giochi della XXX Olimpiade di Londra 2012, vanta un palmares ricco di successi conquistati sia con la propria squadra di club, con la quale ha vinto ben nove titoli nazionali e una Champions League nel 2006, che con la Nazionale con la quale ha vinto l’oro ai mondiali di Melbourne nel 2007, agli Europei di Zagabria del 2010 e alla World League del 2012. L’esperto difensore, dopo ben tredici anni con lo Yug, ha quindi accettato la “corte” del Sodalizio rossoverde e va ad occupare la casella lasciata vuota da Zeno Bertoli passato al Brescia.

Colpo delle ultime ore, invece,quello dell’attaccante del Mornar di Spalato Jerko Marinic –Kragic il cui ingaggio è stato possibile grazie all’interessamento ed al consistente contributo del past-president Maurizio Marinella.
Jerko Marinic – Kragic è nato a Spalato il 24 gennaio del 1991, è alto 1,91 cm per 94 kg di peso.
L’attaccante ha iniziato la carriera coprendo prevalentemente le posizioni 4 e 5, mentre nelle ultime tre stagioni ha “giostrato”sul lato opposto mettendosi in evidenza sia come organizzatore di gioco che in fase difensiva.
Finora tutta La sua carriera si è svolta unicamente nel Mornar Spalato (società dalla quale proveniva anche l’ex posillipino Marin Ban).
Grazie alle ottime prestazioni fornite con il club arancio-blu, Jerko ha collezionato presenze in tutte le nazionali giovanili croate con le quali ha vinto un bronzo agli Europei juniores di Belgrado nel 2009 – risultando il secondo miglior realizzatore della sua squadra, nonché l’oro ai mondiali di Sebenico nel 2010 dove è stato il top-scorer della nazionale biancorossa); vanta, inoltre, due presenze con la nazionale maggiore guidata da Ratko Rudic.

Ottimo realizzatore, nel 2014/15 Marinic-Kragic si è confermato miglior goleador del "sette" allenato da Zdeslav Vrdoljak in EuroCup, torneo nel quale il Mornar ha interrotto il cammino in semifinale contro l'Acquachiara; da ricordare, comunque, che nella gara di Napoli Jerko ha realizzato ben quattro reti.
I tanti gol messi a segno sia in campionato che nelle coppe gli hanno consentito di conquistare la qualifica di miglior marcatore della squadra dalmata ed il riconoscimento quale miglior giocatore del Mornar per ben due stagioni consecutive (2013/14 e 2014/15).
“Dovendo per forza di cose intervenire sul mercato per la partenza di Bertoli e forse anche quella di Dolce in direzione Brescia, il Posillipo ha messo a segno un paio di colpi di mercato di notevole spessore. – ha dichiarato il coach rossoverde Mauro Occhiello –  Importantissimo per diversi aspetti il primo colpo realizzato con l’ingaggio di Buslje, sia perché è stato preso un giocatore di assoluto valore internazionale con un palmares dove praticamente non manca nulla, sia perché l’operazione metterà a tacere quel chiacchiericcio su  una presunta operazione di smantellamento del nostro club.
Altro importante motivo è il ruolo che Bušlie ricopre. Ho voluto fortemente lui, perché lo considero tra i migliori marcatori centrali al mondo e perché va a rinforzare l'intelaiatura della nostra squadra e mi consentirà, grazie alla sua grande esperienza e professionalità, di far crescere i nostri validi giovani in quel ruolo e non solo.
Il secondo acquisto è altrettanto importante soprattutto per l'assetto tattico di squadra. Avevo bisogno di un attaccante di ruolo e grazie all'intervento di Maurizio Marinella che ha regalato questo giocatore al Posillipo sono stato accontentato. L'intervento del nostro ex presidente (imprenditore di spessore) è stato fondamentale perché la sua vicinanza alla squadra è per noi tutti motivo di orgoglio e va a sottolineare l'importanza che bisogna dare alla sport tutto nell'ambito del nostro Circolo sperando che faccia da traino per tutti coloro che non credono all'importanza sociale e vitale dello sport nel nostro sodalizio.

Ringrazio la società tutta – ha concluso il tecnico rossoverde – per gli sforzi e per l'impegno che sta mettendo in campo per allestire una squadra competitiva degna del nome del nostro grande Sodalizio”.

            

Nino d’Agresti

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