A1 F & B M – Cosenza: bene la femminile, maschile sconfitta in casa

A1 Femminile

Bologna-Città di Cosenza 7-10 (2-1; 2-3; 2-3; 1-3)

Bologna: Sparano, Monteiro, Verducci 2, Nasti, Rendo, Fisco 1, D'Amico, Manzoni, Udoh, Budassi 2, Centanni 2, Lenzi, Fiorini. Allenatore: Grassi.

Città di Cosenza: Sotireli, Citino 3, Di Claudio, De Cuia, Motta S. 3, Guannan, D'Amico, Nicolai, Pomeri, Presta, Motta R. 3, Garritano, Manna. Allenatore: Capanna. 

Arbitri: Calabrò e Collantoni.

Note: Spettatori 100 circa. Superiorità: Bologna 1/9, Cosenza 4/10. Uscite per limite falli al quarto tempo Di Claudio e Manzoni. Sotireli nel quarto tempo parà un rigore a Verducci. 

Città di Cosenza da applausi a Bologna. La squadra di Capanna si aggiudica un match caldissimo con una prova di carattere ed orgoglio, rimontando un parziale pesante ad inizio gara e inguaiando una diretta concorrente. Il successo per 10-7 è frutto della caparbietà di una squadra che ha messo in fila due successi esterni con la voglia di chi è consapevole di potersi tirare fuori dalle zone calde grazie al gruppo e alla qualità del lavoro. Troppo superiore in alcuni frangenti della gara la squadra di Capanna, trascinata dalle sorelle Motta e da una Citino straripante al rientro dalla squalifica. La cronaca. Cosenza passa subito con Silvia Motta e capisce di poter vivere una giornata da protagonista. Il Bologna, avanti alle calabresi prima del match, reagisce con furore. La squadra di casa chiude il primo tempo avanti 2-1 e in avvio del secondo si porta avanti 4-1. La gara si trasforma in un film thriller per Cosenza che però trova gli indizi giusti e in quattro minuti pareggia grazie alla rete di Citino e alla doppietta di Roberta Motta. Nel terzo tempo le calabresi allungano sul 6-4, Bologna accorcia con Fisco ma subisce ancora la rete di Silvia Motta, riuscendo a segnare nuovamente solo sulla sirena la rete del 6-7. Si va al quarto e ultimo parziale con la gara in bilico. Verducci pareggia, ma Cosenza trova ancora benzina e voglia grazie alla doppietta di Citino che vale il 7-9. Bologna insiste e guadagna un rigore, ma Sotireli lo neutralizza dando il via al decimo gol di Cosenza, che chiude i conti. Successo meritato quindi e carattere da squadra che al momento è fuori dalle sabbie mobili grazie anche al tonfo casalingo di Rapallo. Proprio con le liguri, nel prossimo match, Cosenza si giocherà una grossa fetta di campionato, ma la strada adesso è lievemente più in discesa. 

Vincendo con il Rapallo il Città di Cosenza sarebbe salvo in virtù di una regola che non garantisce alle squadre penultima e terzultima la disputa dei playoff qualora la distanza tra ottava e nona sia maggiore ai 5 punti. Vincendo contro le liguri, di fatto, Cosenza renderebbe la lotta per non retrocedere affare tra Rapallo e Bologna, che si incontreranno all'ultima giornata.


B Maschile

Cosenza Nuoto – CUS Uni Me 4-10

Cosenza Nuoto: Martire, Greco, Cerchiara 1, Chiappetta, Stellato, Ponte 1, Aloi, Cavalcanti 2, Mascaro, Fasanella, Manna, Palermo, Morrone. Allenatore: Perez

Messina: Mariani, Vinci, De Francesco 1, Arcovito, Blandino, Lanfranchi, Aiello 2, Namar 1, Naccari F. Naccari M. 1, Balaz 5, Cama, Latona. Allenatore: Naccari.

Arbitro: Buonpensiero. 

Note: Spettatori 100 circa. Espulsioni Cosenza 1/6; Messina 2/9.

Niente da fare per Cosenza, uscita sconfitta contro una forte e determinata Messina. Risultato giusto quello che ha visto soccombere i silani per 10-4 contro una compagine attrezzata per il salto di categoria e favorita anche dalle assenze di Perez e Capanna fra i cosentini. La squadra del presidente Manna è durata solo un tempo, giocato alla pari e e con coraggio. Il 3-3 del primo parziale è stato frutto di 8 minuti giocati a buon livello, con coraggio e voglia di provare a mettere in difficoltà gli avversari, che a pochi secondi dalla fine del secondo tempo però erano avanti 5-3. Poi l'azione chiave del match Con De Francesco che sulla sirena ha segnato lo splendido gol del 6-3. Strada in discesa e risultato chiuso in favore dei peloritani. Cosenza adesso si guarda alle spalle. I mezzi per centrare la salvezza non mancano ma adesso servono punti per scongiurare ogni pericolo. 

 

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