A1 F & B M – Tre punti a tavolino per il Cosenza Nuoto, la femminile cede il passo alla capolista

SERIE B MASCHILE: gara VINTA A TAVOLINO PER L’ASSENZA DELLA SQUADRA OSPITE
Tre punti a tavolino per il Cosenza Nuoto, che raggiunge quota 4 in classifica. Il 7 Scogli non si è infatti presentato oggi nella piscina Comunale di Cosenza, dove alle 13.30 era in programma lo scontro salvezza. La squadra ospite resta pertanto a zero punti in classifica mentre Cosenza fa un bel salto in avanti. Il tecnico Bartucci dice la sua sul momento del gruppo. “Le ultime buone prestazioni non avevano avuto riscontri positivi in termini di punti ed oggi eravamo carichi. Ci dispiace non aver affrontato la gara contro una squadra alla portata e giocare in casa avrebbe potuto dare anche una spinta maggiore a un gruppo che sotto il profilo dell’impegno sta dando tanto e che vuole risalire la china. Ora attendiamo i prossimi impegni, stiamo crescendo ma vogliamo una vittoria sul campo che può di sicuro cambiare il volto al campionato”.

SERIE A1 FEMMINILE

Città di Cosenza – Ekipe Orizzonte 3-9

Città di Cosenza: Gorlero, Citino 1, Gallo, De Mari, Motta S. 1, Nisticò, Kuzina 1, Nicolai, Di Claudio, Presta, Motta R., De Cuia, Sena. All. Fasanella.

L’Ekipe Orizzonte: Johnson, Ioannou, Garibotti 2, Bianconi 3 (1 rig.), Aiello, Santapaola, Palmieri 1, Marletta, van der Sloot 2, Morvillo 1, Riccioli, Lombardo, Schillaci. All. Miceli.

Arbitri: Navarra e Petronilli.
Superiorità numeriche: Cosenza 1/8, Orizzonte 2/9 + un rigore.
Note: uscite per limite di falli Di Claudio (C) nel terzo tempo e De Mari (C) nel quarto tempo.

Cuore e impegno non bastano. L’Orizzonte Catania sbanca Cosenza, conferma le sue qualità e un primato che di sicuro non sarà in discussione da qui al termine del torneo. Le ragazze di Capanna, oggi sostituito da Fasanella per la squalifica rimediata a Padova, hanno retto l’urto due tempi, giocando bene e passando in vantaggio. Poi è uscita fuori la forza di una squadra costruita per vincere tutto, e Cosenza ha provato a lottare senza però riuscire a sovvertire il pronostico. Ne è venuto fuori un match giocato fino agli ultimi secondi con caparbietà dalle rossoblu, che hanno lottato e mostrato impegno, ma che a livello qualitativo ha mostrato un dislivello palese. La cronaca. Cosenza con Fasanella in panchina e squadra che nel primo periodo lotta ad armi pari contro le etnee. I primi 8 minuti vanno in archivio sullo 0-0 e Cosenza nel secondo parziale fa tutto a meraviglia. Citino e Silvia Motta regalano il 2-0 alle padrone di casa che però si ritrovano con i due marcatori gravati di due falli a testa. Catania capisce che le rossoblu sono in gara e spinge sull’acceleratore. Il risultato è nei gol di Garibotti, Bianconi e Palmieri che a metà gara fermano il tabellino sul 2-3. Rimonta compiuta e terzo tempo con Cosenza che va in affanno. Di Claudio esce subito per tre falli, sull’uomo in meno le silane difendono bene ma a metà tempo mollano e subiscono la rete di Garibotti, la doppietta di Bianconi e il gol di Morvillo. Risponde solo Kuzina e si va all’ultimo tempo sul 3-7. Nel quarto tempo Cosenza non molla, prova a far male alle ospiti ma la doppietta di Van Der Sloot chiude i giochi. Gara dai due volti quindi, e rossoblu che sul piano dell’impegno hanno fatto ottime cose, sbagliando però contro una compagine brava ad approfittare delle sbavature delle avversarie. Il tecnico cosentino commenta la gara. “Ringrazio Francesco Fasanella perché ha dato carica alle ragazze, brave a non mollare mai. E’ la prima partita della mia carriera che vivo dalla tribuna, ma ho preferito star lontano perché la squalifica che mi è stata inflitta è incredibile e non volevo creare o avere altri problemi. Devo dire che le ragazze sotto il profilo dell’impegno, della grinta e degli sforzi hanno dato tutto e questo la società deve riconoscerlo al gruppo. E’ chiaro però che contro una squadra costruita molto meglio non devi sbagliare e noi nonostante gli sforzi abbiamo commesso degli errori. Quello che manca è la costanza tattica nell’interpretare la gara. Abbiamo anche prodotto gioco infatti, ma se non concretizzi, se commetti piccoli errori e se nell’uomo in più non sei incisivo, queste squadre ti superano. Devo dire che le ragazze sono scese in vasca per vincere e per due tempi lo hanno dimostrato nonostante una settimana difficile, e questo mi fa ben sperare.

 

 

Cosenza Nuoto

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