A1 F – Il Kally NC Milano si prepara per una nuova sfida

Sabato è il momento della trasferta a Padova

A presentarci la sfida Maddalena “Nina” Fisco intervistata da Andrea Colnago

Dopo la vittoria in casa contro Bogliasco per 14-11 il Kally NC Milano è pronto per affrontare la settima giornata di campionato. Sabato infatti le ragazze saranno impegnate nella trasferta a Padova, formazione tra le più forti del campionato. L’ultimo successo casalingo ha dato fiducia alle milanesi, e consapevolezza dei propri mezzi e delle proprie capacità, rendendole ancora più consce del fatto che il lavoro che lo staff e l’intera squadra stanno facendo sia quello giusto, e che i risultati e la crescita siano sotto gli occhi di tutti. Certo Padova è la formazione campione d’Italia in carica, ed è un avversario assolutamente di prim’ordine, ma questo non deve fermare Milano dall’entrare in acqua con le migliori intenzioni, grinta, concentrazione e senza paura. A presentare la sfida una ex, Maddalena “Nina” Fisco, una delle veterane, al secondo anno a Milano.

Nina, è il tuo secondo anno qui a Milano.
L’anno scorso, nonostante forse non si sia concluso con il risultato che speravamo, è stato un buon anno. Credo nel progetto che il NC Milano sta avviando, sono contentissima di farne parte e di continuare a perseguire gli obiettivi che ci siamo prefissati. Nonostante siano cambiate molte cose dall’anno scorso, per me dobbiamo assolutamente continuare a fare quello che stiamo facendo. Felicissima di aver sposato anche quest’anno questo progetto. Inoltre io frequento l’università a Milano, quindi è una scelta che mi permette di far combaciare anche gli studi.

Sei una delle veterane della squadra, sia per esperienza sia perché conosci già l’ambiente. Come vedi questo gruppo?
Siamo una squadra giovanissima sia di età, sia per esperienza. Siamo in poche con alle spalle anni in A1 e un po’ più di esperienza in acqua. Però proprio il fatto di essere giovani ci permette di avere ancora più fame di vincere, di crescere, di migliorare. Non c’è nessuna di noi che è arrivata o è una giocatrice finita, anzi, ogni allenamento lo affrontiamo con la consapevolezza di poter imparare qualcosa dall’allenatore o dalla compagna che abbiamo accanto, che sia più piccola o più grande. Ancora dobbiamo imparare e crescere molto, lo sappiamo e lavoriamo ogni giorno per questo. Questa è la nostra forza.

Facciamo un bilancio della stagione fino a qui.
Abbiamo iniziato la preparazione il 27 di agosto con una squadra ed un gruppo completamente nuovi. Non conoscevamo Leonardo, Leonardo non conosceva noi, e non conoscevamo neanche Giovanna e Francesca che si occupano della nostra preparazione atletica e del nuoto. Insomma, siamo dovute ripartire da zero. Dopo tre mesi, se penso come ero io o come eravamo tutte noi, abbiamo fatto tantissimi passi avanti, sia come crescita individuale sia come squadra. Leonardo ha impostato un tipo di lavoro molto chiaro, una mentalità vincente che secondo me è quello che fa la differenza nella costruzione di una squadra. Il merito è sicuramente della direzione che ci sta dando lui, e della preparazione fisica, per questo voglio realmente ringraziare moltissimo per il lavoro che stanno facendo Giovanna e Francesca, sono fondamentali. Certo noi ci abbiamo messo del nostro, infatti la nostra volontà e voglia di lavorare non manca mai. Stiamo ingranando e siamo già un’altra squadra rispetto ad un mese e mezzo fa. Stiamo percorrendo la strada giusta.

Prossima sfida contro Padova. 
Sarà una sfida difficilissima perché è la squadra quattro volte campione d’Italia, quest’anno si è rafforzata ulteriormente, ha qualche innesto nuovo. Ma quello che mi piace più di noi è che ogni partita ha una storia a sè, ciò che importa è mettere in acqua tutte le nostre capacità, quello che l’allenatore ci richiede e quello per cui ci siamo allenate ogni settimana. Noi non arriviamo a sabato e ci inventiamo qualcosa, portiamo in acqua tutto ciò che abbiamo preparato in queste settimane, in questi mesi. Saremo sicuramente un osso duro per ogni squadra che affronteremo.

Cosa serve di più in questo tipo di partita, contro un’avversaria di questo calibro?
Parli con una persona estremamente competitiva, io voglio vincere, sempre, chiunque abbia davanti. Quello che servirà sarà tantissima voglia di vincere, tanta voglia di conquistarci ogni singola palla, voglia di sacrificarsi per la compagna, voglia di giocare insieme perché solo così riusciamo ad esprimere il miglior gioco possibile, e soprattutto non arrendersi. Se stiamo perdendo, andare avanti senza mai mollare e provarci fino alla fine, se invece fossimo in vantaggio non dobbiamo pensare di essere arrivate ma continuare a fare quello che facciamo dal primo all’ultimo minuto.

NC Milano

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