A1 F – Il Kally NC Milano va a Bogliasco in cerca di punti fondamentali per la classifica

A presentare la sfida Marzia Imperatrice intervistata da Andrea Colnago

Quattro partite separano il Kally NC Milano dalla fine della stagione regolare, e la squadra di coach Binchi ha un unico obiettivo: fare più punti possibili per arrivare a giocarsi la possibilità di entrare nelle Final Six. Il sogno è ampiamente alla portata delle ragazze che sono in lizza per aggiudicarsi un posto tra le prime sei. Certo, sarà importante concludere al meglio questi ultimi incontri, e farlo fin da subito, sabato pomeriggio, con la trasferta contro Bogliasco. La squadra ligure è a pari punti in graduatoria, e per questo una vittoria regalerebbe alle milanesi un salto in avanti in classifica e una grande boccata di ossigeno. Nulla è compromesso, ma la squadra dovrà mettere in acqua tutta la grinta di cui è capace per poter concludere al meglio la stagione.

Grande ex di questo incontro Marzia Imperatrice, giovanissimo portiere titolare classe 2000, che l’anno scorso indossava proprio la calottina del Bogliasco. E’ lei che si è raccontata e ci presenta la sfida.

Cosa ti ha portato alla pallanuoto, e soprattutto perché hai deciso di giocare da portiere?
Quando ero piccola ho iniziato con un po’ di nuoto, poi il mio vecchio allenatore vedendo le mie leve molto lunghe mi ha detto “vai in porta!”, soprattutto perché non avevo voglia di nuotare avanti ed indietro! (ride!). E’ un ruolo molto di testa, devi guardare molte cose, approcciarti con i difensori. Mi piace molto questo contatto mentale, parlare con il marcatore.
E’ un ruolo particolare, la giornata in cui magari non ci sei fisicamente ci puoi essere ugualmente perché ci vuole davvero molta testa. Serve l’aiuto della squadra, le compagne che dopo un errore ti sostengono comunque. Però gestisci la pressione in un unico modo: fai un errore, lo metti da parte e ricominci, altrimenti per tutta la partita sei ko mentalmente. Devi dimenticare la fatica, i sacrifici, la giornata no, gli acciacchi e ripartire, è l’unico modo.

Raccontaci il tuo percorso.
Ho iniziato a La Spezia, ho fatto le giovanili lì, e siamo salite in serie B ed in A2. L’anno scorso, ero stata ingaggiata da Imperia, che è fallita prima ancora di iniziare il campionato, perciò ho subito optato per il Bogliasco, lì ho fatto la scorsa stagione, e le giovanili.

E poi c’è il capitolo nazionale.
E’ un grande sogno. Finora ho fatto un solo collegiale con l’assoluta, e vari collegiali con le giovanili. Sono andata in Portogallo a fare gli europei, siamo arrivate seste. Questa estate ci sarà il mondiale under19, e si vedrà…

Sei molto giovane, ma ci sono soddisfazioni che ti sei già tolta? E soprattutto, cosa vorresti per il tuo futuro?
La pallanuoto mi ha aiutato in un momento abbastanza difficile della mia vita. Grazie a lei sono riuscita a non immettermi in un’altra strada, ma andare sempre dritto e superare dei problemi miei personali. Mi ha aiutato tantissimo e sono contenta di me stessa perché ho gestito queste difficoltà con lo sport, che per me è stato fondamentale. Ti aiuta a crescere, ti apre la mente e ti fa approcciare alle cose in modo differente.
Un sogno nel cassetto invece? Beh, credo che come tutti i giocatori sia la nazionale. In ogni caso se non riuscissi ad arrivare lì, vorrei diventare un buon portiere di livello e continuare a giocare.

Parliamo ora della tua esperienza a Milano.
E’ arrivata all’improvviso. E’ stata una bella sorpresa, all’inizio non sapevo come gestire la situazione essendo comunque per me una nuovissima esperienza da titolare in A1. Però mi ci sono subito buttata con grande entusiasmo, è stato proprio pane per i miei denti, è una bella opportunità, che ho voluto cogliere al volo.

E come ti trovi?
Sono cresciuta molto, sia personalmente sia tecnicamente. Stare fuori casa, gestire un sacco di allenamenti, lontano da casa, dalla famiglia e dagli amici, ti fa crescere e vedere le cose in modo differente, e sono molto contenta.
Con lo staff, l’allenatore, mi trovo molto bene. Lui ci dà molta carica, anche quando ti vede giù ti aiuta sempre, durante gli allenamenti, ma anche per te stessa e le tue esperienze esterne alla pallanuoto.
E con le ragazze, va beh, siamo unitissime, e spero di esserlo ancora di più entro maggio. Mi trovo molto bene.

Prossima partita invece, contro il Bogliasco, la tua ex squadra. Che sfida sarà per voi, e che sfida sarà per te?
E’ sempre particolare giocare contro le tue ex compagne e la tua ex squadra. La formazione è cambiata tanto, è molto più giovane, nonostante ci siano comunque delle veterane che fanno la differenza. E’ un’ottima squadra ed è una partita importantissima perché in questo momento i punti in palio sono fondamentali. Per noi dovrà essere un riscatto.

Come vi approccerete?
Come abbiamo sempre fatto in realtà, al di là di come andrà e di come sono andate le altre partite. Sempre unite, cercheremo di mettere tutte noi stesse magari evitando gli errori fatti in precedenza e crescendo sempre di più.

 

NC Milano

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