A1 F – Kally NC Milano: “Archiviata la Coppa Italia si torna a pensare al campionato”

Sabato impegno a Rapallo

A presentarci la sfida Arianna Gragnolati intervistata da Andrea Colnago.

Archiviata la Coppa Italia, per il Kally NC Milano è il momento di tornare a pensare al campionato. Sabato infatti le ragazze saranno impegnate a Rapallo per l’ultimo impegno del girone d’andata. La sfida è tutt’altro che facile, contro la squadra che attualmente occupa la terza posizione, ma la formazione milanese certo non vuole lasciare nulla di intentato. La squadra di Binchi lavora ogni settimana per raggiungere i risultati, ed il miglioramento dei singoli come dell’intero gruppo è evidente e sotto gli occhi di tutti. Per questo motivo il Kally NC Milano vorrà cercare di chiudere il girone al meglio delle sue possibilità, e consolidare quel quinto posto in classifica.

A raccontarci di sé e presentarci la sfida Arianna Gragnolati, attaccante di esperienza e talento, approdata nella massima serie con il Rapallo, e che dopo la parentesi spagnola a Matarò, è tornata in Liguria per poi, questa stagione, decidere di indossare la calottina di Milano.

Come ti sei innamorata della pallanuoto?

E’ iniziato tutto come una scommessa. Facevo i corsi di nuoto a Bereguardo, e un giorno l’allenatore del Pavia mi ha chiesto e se volessi provare e gli ho risposto di si. Da lì non ho mai smesso, mi è piaciuto subito soprattutto perché è uno sport di squadra. Condividere esperienze ed emozioni con le compagne ha tutto un altro sapore.

E poi, dopo Pavia, qual è stato il tuo percorso?

Da lì sono approdata a Rapallo, per quattro anni. Dopodiché ho provato l’esperienza all’estero, in Spagna, per poi tornare a Rapallo. Infine ho preso la decisione di riavvicinarmi a casa e venire a Milano, desiderio che nasce dal fatto che dopo otto, quasi nove fuori casa ne avevo bisogno a livello personale.

Che differenze ci sono tra la pallanuoto in Spagna e in Italia?

La differenza principale tra i due campionati è che in Spagna ci sono tre, quattro squadre che si giocano lo scudetto, mentre in Italia il campionato è più equilibrato. Ogni anno c’è qualche sorpresa e le squadre competitive sono di più.

Sei uno degli elementi di esperienza di questa squadra, per quello che hai fatto e anche per la parentesi Nazionale. Come vivi il fatto di essere uno dei punti di riferimento?

Mettermi a disposizione della squadra è una bella cosa. Sì, ho più esperienza di qualcuna di loro però sono convinta che all’interno della squadra serva l’apporto di tutte in egual misura. Ognuna di noi può mettere e mette la sua parte perché il gruppo funzioni al meglio.

Pensi di essere una fuoriclasse?

No.

E come vivi il fatto che invece per qualcuno tu lo sia?

Posso avere delle caratteristiche che altre giocatrici non hanno, ma sinceramente io sono molto autocritica con me stessa. Mi fa piacere che qualcuno pensi questo, ma io da giocatrice lavoro a testa bassa e mi impegno al massimo ogni giorno, in attesa della prossima partita.

E’ uno stimolo o una pressione?

Nessuna delle due. Penso che ogni giocatrice abbia i suoi obiettivi a breve, medio e lungo termine. Quello immediato è la partita ogni settimana, poi ci sono le Final Six e alla fine quello che ciascuno desidera per il suo futuro.

E quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?

Non te li dico! (ride) Al momento fare il meglio possibile con il NC Milano.

Parliamo della prossima sfida contro Rapallo, una formazione che conosci molto bene.

Ogni partita è a sé e viene preparata in modo diverso. Sappiamo che sarà una partita tosta, incontriamo comunque la seconda classificata in Coppa Italia, loro saranno agguerrite, le conosco, ma venderemo cara la pelle per portare a casa i tre punti.
Per quanto mi riguarda invece Rapallo mi ha dato tanto, è vero, come io ho dato tanto a loro. Le esperienze più belle sono i titoli vinti a livello giovanile, per poi arrivare in prima squadra. In ogni caso questo è un nuovo capitolo per me, e sarà una partita da vincere come le altre. Mi alleno tutta la settimana duramente per poi mettere in pratica tutto quello su cui abbiamo lavorato e dare il massimo.

 

NC Milano

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