A1 F – Kally NC Milano si prepara per la trasferta a Verona

A presentare la sfida Giulia Crudele intervistata da Andrea Colnago.

Il Kally NC Milano riparte dalla vittoria casalinga contro Torre del Grifo. La squadra ha risposto bene ad una partita assolutamente alla portata, e realmente determinante sotto l’aspetto psicologico. Un successo che dà dunque grande motivazione e carica alla formazione di Binchi in vista dei prossimi appuntamenti, a cominciare già da sabato contro Verona. Un avversario che il NC Milano conosce bene, una partita molto delicata, da affrontare con il giusto atteggiamento e la giusta grinta, con tanta determinazione e soprattutto senza subire la fisicità delle padrone di casa.

A presentare la sfida una “veterana” della squadra meneghina, nonostante la sua giovane età, Giulia Crudele.

Giulia, parliamo dell’avvio di stagione. Come è stato?

Beh diciamo che abbiamo lavorato, e stiamo lavorando molto perché siamo una squadra nuova, con un nuovo allenatore e con tutto da rimettere in gioco. Perciò abbiamo dovuto affrontare le questioni che tutto ciò comporta: capire l’approccio di Leonardo, imparare gli schemi, i movimenti e soprattutto le caratteristiche di ciascuna di noi. E’ normale, bisogna trovare i giusti equilibri. Adesso ci conosciamo un po’ meglio, soprattutto in acqua, e abbiamo capito come è fatto Leonardo, che è il punto fermo della squadra. Siamo molto concentrate, e lavoriamo, lavoriamo, lavoriamo un sacco!

Che squadra siete?

Siamo una squadra completamente diversa dall’anno scorso. Non solo perché abbiamo cambiato qualche giocatrice. Sicuramente l’impronta è diversa, siamo molto grintose. Ed è soprattutto merito di Leonardo, che punta molto su questo aspetto. Ha una grandissima esperienza, conosce la pallanuoto giocata, ed è sicuramente un valore aggiunto, non solo da un punto di vista tecnico e tattico, ma anche rispetto alla mentalità da mettere in acqua. Ha un’impronta maschile, e infatti siamo diventate un po’ dei “maschiacci” (ride…)! Scherzi a parte, abbiamo una grandissima voglia di fare. Ci saranno sempre alti e bassi, come è normale, ma dobbiamo e vogliamo essere decise nel giocare tutte le partite dando il 200%.

Quello di Milano è un progetto nuovo e ambizioso: finale scudetto nel giro di tre anni. E’ realizzabile? E soprattutto, tu che sei una delle “veterane” del gruppo, cosa ti senti di dire alle tue compagne? 

Il progetto è assolutamente realizzabile se tutte siamo focalizzate su quell’obiettivo. Tre anni per lo scudetto, vuol dire che tutte noi, e siamo molto giovani (tra i 18 e i 25 anni), dobbiamo dare il massimo per raggiungerlo. Questo significa allenamenti, molta serietà, lavoro, determinazione, ma anche la giusta amalgama e un po’ di svago anche fuori dall’acqua, che comunque abbiamo e ci serve.

Parliamo della prossima partita. 

Contro Verona abbiamo fatto molte amichevoli, le conosciamo. E’ una squadra molto fisica, sappiamo bene come giocano e dobbiamo reagire a questo. Sul piano tattico siamo molto preparate, e non abbiamo nulla da invidiare, anzi. Sul piano fisico siamo pronte, ma dobbiamo cercare di non subire troppo. Dobbiamo usare la testa e rispondere bene fisicamente e mentalmente.

Quindi cosa servirà?

Tanta fisicità, determinazione e testa, testa, testa. Quella sempre!

 

NC Milano

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