A1 F – La Css Verona si arrende alla Sis Roma

La Sis Roma giganteggia sulla Css

Prandini e compagne si arrendono quasi subito ad una squadra determinata a fare punti

Brusco ritorno con i piedi a terra per la Css Verona. Dopo le due vittorie-salvezza e le due sconfitte di misura contro avversarie sulla carta ben più forti, sfuma ben presto l’illusione della compagine delle Piscine Monte Bianco di frapporsi fra la Sis Roma e la vittoria. Contro il club capitolino,sulla carta decisamente superiore, il risultato finale è di 16-8 in favore della squadra ospite (parziali 6-1, 4-4, 4-2, 2-1).

LA PARTITA

La partenza lanciata, ultimamente una delle armi migliori della Css, stavolta fa cilecca. La Sis giganteggia in qualsiasi occasione possa infierire ed il primo parziale è scioccante per chi ancora aveva negli occhi le meraviglie di due settimane fa a Rapallo. Nei primi otto minuti Roma infila sei palloni nella porta di Nigro, di cui tre in superiorità numerica. Le padrone di casa, a segno finora solo con Carotenuto sull’1-5, ci provano ad onore del vero, sfoderando nel secondo tempo la frazione migliore del proprio match. La “solita” doppietta di Alogbo e le reti di Borg e Peroni si oppongono ad altre quattro marcature di Roma, trascinata dalle nazionali Chiappini e Picozzi e dalla canadese Fournier.

Sul 10-5 la partita è virtualmente conclusa, anche se le gialloblù continuano comunque a cercare la via della rete. Peccato che ogni gol della Css corrisponda a due segnature della Sis, quindi il secondo gol di Carotenuto e le esultanze di Braga e Bartolini non riavvicinano una Roma ormai con le mani saldamente sui tre punti.

LE VOCI

Il tecnico Giovanni Zaccaria non può che prendere atto di quanto visto in vasca: «Dal punto di vista del punteggio sicuramente è un stato un passo indietro. Ma dopo il bruttissimo primo tempo ci siamo riprese: purtroppo di fronte c’era una squadra molto determinata a fare risultato. Quando approcci il match con l’atteggiamento sbagliato, è facile che si scavi il solco. Senza quell’inizio il risultato sarebbe stato più contenuto».

«Noi il nostro l’abbiamo fatto – prosegue l’allenatore  – ma abbiamo anche sbagliato, mentre loro hanno concretizzato tutto non smettendo mai di spingere. Di certo è che dobbiamo tornare a lavorare se non vogliamo tornare ancora più indietro».

L’attaccante mancino Elena Borg, autrice di una marcatura, punta il dito sulla diversa esperienza dei due organici: «La differenza è stata più mentale che fisica. Abbiamo cominciato troppo distratte e loro sono state brave a sfruttare i nostri errori. Cominciare la partita con questa lucidità è qualcosa che a noi ancora manca e la loro esperienza di gioco si è vista. L’importante svantaggio del primo tempo ci ha perseguitato per tutta la partita, anche se nel secondo tempo siamo state più brave. Roma ha giocato una bella partita e noi dobbiamo prenderlo come esempio».

Con questa sconfitta la Css rimane ferma a 6 punti, staccandosi dalla parte alta della classifica. Il prossimo impegno, in trasferta contro la Florentia, senz’altro dirà se la squadra veronese può sperare di racimolare punti anche contro squadre che sembrano tranquillamente già fuori dalla corsa salvezza.

TABELLINO
CSS VERONA – SIS ROMA 8-16

parziali: 1-6, 4-4, 2-4, 1-2

Css Verona: Nigro, Sbarberi; Bartolini 1, Cressoni, Peroni 1, Borg 1, Alogbo 2, Braga 1, Mattioni S., Carotenuto 2, Prandini, Verzini, Castagnini. All. Zaccaria

Sis Roma: Sparano, Brandimarte; Tabani, Galardi 1, Tosi, Iannarelli 1, Tankeeva 1, Picozzi 4, Abrizi,Nardini, Di Claudio 1, Chiappini 5, Fournier 3. All. Capanna

Arbitri: Sponza, Taccini
Superiorità numeriche: Css Verona 2/7 e Sis Roma 5/6
Note: nessuna giocatrice uscita per limite di falli, spettatori 250 circa

 

Css Verona

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