A1 F – NC Milano, intervista a “Mavi”

La NC Milano ha rotto il ghiaccio nel migliore dei modi, vincendo contro Waterpolo Messina nell’esordio casalingo. Archiviata la prima importante vittoria, la squadra non può e non deve perdere la concentrazione.
Sabato infatti le ragazze di coach Diblasio saranno impegnate a Firenze per la seconda giornata.

A presentarci la sfida, intervistata da Andrea Colnago, Maria Vittoria Rosanna, per tutti “Mavi”, una delle “veterane” della NC Milano e portiere della squadra. Sta recuperando da un grave infortunio al quadricipite, ma non le mancano la costanza, la determinazione e la voglia di rientrare presto in acqua.

Come mai ti sei avvicinata alla pallanuoto?

“Ho iniziato a 9 anni perché non sapevo nuotare. C’era mio fratello che giocava a pallanuoto e mia mamma mi ha obbligata a provare per imparare a nuotare. Da quel momento non ho mai più smesso. Ho praticato davvero ogni tipo di sport, ma nessuno mi ha mai appassionato troppo. Con la pallanuoto invece non sono riuscita più a smettere. Ne sento proprio la mancanza, non riesco a farne a meno. Per la pallanuoto metterei da parte molte cose. Ho bisogno di allenarmi, e con il recente infortunio l’ho realizzato ancora di più. Per questo dopo la laurea ho deciso di dedicarmi totalmente alla pallanuoto, lavorando anche in piscina”.

Cosa ti dà la pallanuoto?

“E’ proprio grazie alla pallanuoto che sono riuscita a fare tutto quello che ho fatto. Sono sempre andata bene a scuola e la laurea è andata benissimo. Questo perché sapevo che la sera ero impegnata con l’allenamento e quindi riuscivo a concentrarmi e a studiare nelle ore libere del pomeriggio. Mi ha aiutato ad organizzarmi, e a non rimandare, nello studio e nella vita. E poi le amicizie più forti che ho le ho costruite in piscina. Si creano dei forti legami con le ragazze, con le quali condividi serate, weekend, tanto tempo, fatica e sacrifici, ma anche molte soddisfazioni”.

Parlando invece dell’esordio in campionato. Una vittoria che dà buone sensazioni…

“Sabato è andata bene. Siamo partite contratte però è normale, siamo all’inizio, poi la partita ha preso il via. La cosa secondo me molto bella è che nessuna ha la stessa qualità dell’altra in acqua, di conseguenza insieme possiamo fare davvero un ottimo lavoro. E poi è stato bellissimo il contesto, il tifo, il pubblico numerosissimo. Raramente ho visto una cosa del genere nella pallanuoto femminile. Questo ci ha aiutato”.

Prossima avversaria Firenze. Cosa vi aspetta?

“E’ una squadra ricostruita per l’A1, ma sono tutte giocatrici che si conoscono molto bene. Dopo qualche anno in cui erano andate a fare altre esperienze, ora si sono riunite perché Firenze è salita in A1. E’ una formazione coesa ed un gruppo unito, e questo più fare la differenza. Per questo noi, ancor più di sabato scorso, dobbiamo giocare come squadra. Non è facile perché ci conosciamo da poco, ma abbiamo i caratteri e gli elementi per fare bene”.

Tu invece come stai?

“Io sto meglio, sono rientrata in acqua e ho riiniziato a saltare e a parare. Sono quasi pronta ormai e non vedo l’ora”.

 

 

NC Milano

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