A1 F – NC Milano, la parola a Ursula Gitto

Sabato alle 15 alla Piscina Cozzi la NC Milano affronterà la Waterpolo Messina per la prima partita di campionato. Con in tasca la qualificazione alle FinalEight di FinCup, in programma a Roma dal 9 al 12 novembre, le ragazze di Diblasio sono tornate subito in acqua per preparare l’esordio casalingo.

A raccontarci la sua esperienza e a presentarci la gara è stata Ursula Gitto intervistata da Andrea Colnago.

Ursula, raccontaci un po’ come mai ti sei avvicinata alla pallanuoto.
“Ho iniziato con il nuoto nel mio paese, a Milazzo, ma mi sono subito stancata e così mi hanno consigliato di andare a Messina a giocare a pallanuoto. Da lì ho iniziato facendo le giovanili, approdando presto anche in prima squadra in A1. La cosa bella è che è un gioco di squadra. Con le compagne condividi ogni cosa, non solo in acqua ma anche molti aspetti della vita quotidiana.  E’ sicuramente tutta un’altra cosa rispetto al nuoto, che è uno sport individuale”.

Sei alla tua prima esperienza fuori casa.  Come mai questa scelta e come mai proprio la NC Milano?
“Ho avuto diverse proposte, ma il progetto della NC Milano è quello che mi ha convinto di più. E devo dire che fino a questo momento è un’esperienza assolutamente positiva. Mi sono trovata bene fin da subito con la società e soprattutto con le ragazze. Viviamo tutte nello stesso palazzo siamo quasi sempre insieme. E’ importante creare una bella sintonia, e in questo stiamo facendo un bel lavoro”.

Parlando invece di gioco, raccontaci un po’ di Messina. Che squadra è?
“Quest’anno ha rivoluzionato molto la rosa. Delle mie ex compagne è rimasta solo Federica Radicchi, che di certo non ha bisogno di presentazioni. Le altre sono tutte giocatrici che vengono da fuori, hanno preso nuove straniere e stanno lavorando molto sul settore giovanile, inserendo molte ragazze in prima squadra”.

Ma quale sarà la difficoltà più grande nell’affrontare Messina?
“Penso che quest’anno per loro sia un anno di transizione, avendo rivoluzionato molto la squadra forse non si aspettano grandi risultati. Questo però non vuol dire che non ci proveranno o partiranno da perdenti, anzi,  proprio contro di noi secondo me proveranno il tutto e per tutto. Noi però non ci lasciamo intimorire”.

Voi invece siete pronte per questo esordio casalingo?
“Ci siamo allenate alla Cozzi, dove giocheremo tutte le partite in casa. L’ho trovata bellissima, anzi secondo me sarà proprio emozionante giocare lì. Quest’anno noi ci aspettiamo molto, vorremmo migliorare il risultato dell’anno scorso e abbiamo tutte le carte in regola per farlo. Poi per me sarà una partita molto particolare, affronterò all’esordio in campionato la mia ex squadra. Non vedo l’ora”

Ultima domanda, cosa diresti ad una ragazza che inizia pallanuoto?
“Partirei dicendo che è uno sport molto faticoso e che dovrà fare un sacco di sacrifici. Ma saranno ripagati tutti perché è uno sport che non può non appassionarti. Ne vale la pena. E poi perché il gioco di squadra, l’affiatamento e la chimica del gruppo è un aspetto fondamentale. E quando si gioca di squadra è tutta un’altra cosa”

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