A1 F – NC Milano sconfitta a testa alta

logo-nc-milano

L'NC Milano esce sconfitta 8 a 5 dalla piscina Scuderi di Catania, ma esce a testa alta.
Partita che si preannunciava difficile contro la squadra di Miceli, perché l'Orizzonte è squadra completa in ogni settore e con giocatrici di caratura internazionale, e macchina da gol sopratutto tra le mura amiche.
Ma l'NC entra in campo con la voglia di far bene e chiude il primo tempo in parità sull' 1 a 1. Da registrare anche l'uscita dal campo di Scialla dopo 3 minuti di gioco per un brutto taglio sulla palpebra che la costringerà all' uscita.
Il secondo tempo tempo è tutto di marca catanese che allunga ma senza dilagare e scappare via.
Il copione non cambia nel terzo parziale e Milano gioca il suo peggior tempo. Fatica in attacco e anche in difesa si lascia sorprendere per 3 volte. 6 a 2 alla fine del terzo tempo.
L'allenatore Diblasio striglia la squadra chiedendo maggior determinazione e concentrazione e la squadra reagisce nel modo sperato. Si è molto più mobili in attacco e con un mini break di 0-2 Milano si rifà sotto. 6 a 4 quando manca ancora parecchio del tempo da giocare.
L'orizzonte è squadra esperta e continua a proporsi in attacco con le sue forti attaccanti. 7 a 4 ma Milano risponde ancora, è viva, e torna a -2, sul 7 a 5.
Ma ormai è tardi, e Catania trova sul finale il gol che chiude il match sul risultato di 8 a 5.

Il tecnico Diblasio al termine della partita: "mi spiace di non aver giocato il match tutto alla stessa intensità, consapevolezza e decisione che abbiamo messo in acqua nel primo e ultimo tempo. Perdere a Catania ci può stare, ma non dobbiamo regalare niente a nessuno. Il secondo e terzo tempo sono stati mal giocati da parte nostra. Ripartiamo da quello di buono che abbiamo fatto, in particolare, lo ripeto, la voglia di giocare messa in acqua per metà partita. Per questo vedo il bicchiere mezzo pieno comunque. Se riusciremo a giocare per tutta la partita con voglia, concentrazione e determinazione sono sicuro che ci toglieremo delle soddisfazioni. Sapevamo che il finale del girone di andata avrebbe accorciato ancor di più la parte bassa della classifica, ma guardo alle prossime partite con fiducia. Le ragazze devono prendere consapevolezza dei propri mezzi, che ci sono e sono importanti.

image_pdfSalva in PDFimage_printStampa il contenuto