A1 F – RN Bogliasco – Plebiscito PD 8-10

GARA2_BOGLIASCO_PADOVA
A1F SF GARA 2

RARI NANTES BOGLIASCO-LANTECH PLEBISCITO PADOVA 8-10

(1-5, 2-1, 3-2, 2-2)

RARI NANTES BOGLIASCO Falconi, Viacava, Rossi, Dufour 1 rig., Trucco, G. Millo 1, Maggi 4, Rogondino, Boero, Rambaldi Guidasci 1, Cocchiere, Frassinetti 1, Casareto. All. Sinatra

LANTECH PLEBISCITO  Teani, L. Barzon, I. Savioli 1, Gottardo, M. Savioli 1, Queirolo 2, A. Millo 2, Dario 1, Rocco 2, Bosello, Nencha, Lascialandà 1, Krasti. All. Posterivo

Arbitri Collantoni – Taccini

Commissario di campo Tedeschi

Note  Superiorità numeriche Bogliasco 4/9 e un rigore, Padova 2/6. Uscite per tre falli: Queirolo (P)  e Rambaldi (B) nel quarto tempo. Spettatori: 250

Rarirosa alla Vassallo per gara 2 della semifinale. Arriva il Padova, bisogna ribaltare il risultato dell’andata per giocare gara 3. Intanto c’è già la prima finalista scudetto è l’Imperia. Piscina piena ma il sentimento si divide tra Bogliasco e Savona dove la Rariazzurra gioca gara 3 per disputare la finale 5°-6°. Si ritrovano le sorelle Millo, Giulia e Alessia.

Partite. Palla al Bogliasco. Il primo tentativo di Alessia Millo trova Falconi, il secondo entra, da tre 0-1. Pochi secondi dopo il raddoppio di Savioli, la difesa delle padrone di casa è da registrare 0-2. Arriva la tripletta: Rocco in superiorità 0-3. Risponde Maggi a uomo in più, schema perfetto: Millo da uno serve Maggi sul palo 1-3. Ancora Padova: prima con Rocco, ancora una disattenzione difensiva, poi Lascialandà 1-5.

Secondo tempo. Palla al Bogliasco. Rigore conquistato da Frassinetti, Dufour trasforma 2-5. Ma il Padova non molla, ancora Alessia Millo, sotto le braccia di Falconi 2-6. Controfuga del Padova, esce l’estremo difensore della Rarirosa ed intercetta. Chiude un gran gol di Frassinetti da posizione cinque 3-6.

Cambio campo. Palla al Bogliasco. Maggi per il 4-6. La Rarirosa si avvicina ma arriva la doppietta di Queirolo, due tiri imparabili che fanno male 4-8. Ancora Maggi, bomber della serata 5-8. Chiude Giulia Millo con un gol di rapina: Rarirosa in superiorità, la parata di Teani e sulla respinta  il 6-8.

Ultimo tempo. Dario in apertura di frazione 6-9. Poi l’espulsione definitiva di Queirolo per tre falli, il cartellino giallo al tecnico del Padova e quello rosso al dirigente accompagnatore. Rambaldi in superiorità 7-9 che poi viene espulsa definitivamente anche lei per raggiunto numero di falli. C’è ancora tempo per le reti di Savioli in doppia superiorità e di Maggi in superiorità 8-10.

Per questa sera finisce così, con la piscina Gianni Vassallo in piedi ad applaudire la Rarirosa. Appuntamento il 16 maggio a Messina, gara secca,  per giocarsi un posto in Europa.

Mario Sinatra allenatore Rari Nantes Bogliasco:-“Per un tempo e mezzo non siamo scese in acqua, non abbiamo fatto niente di quello che avevamo detto di fare. Forse la tensione, non lo so. Quindi male all’inizio e loro squadra esperta se ne sono andate. Poi ci siamo messe a giocare, alla pari, in tutto e per tutto, loro forse si sono rilassate ma noi abbiamo giocato bene. Di fronte una squadra costruita per vincere lo scudetto, giocatrici con esperienza, per noi è stata la prima volta ed il prossimo anno non possiamo più dirlo. Tornando alla partita dico che c’erano due rigori netti su Frassinetti e se fossero stati fischiati non so come sarebbe finita la partita. Ma non sono io a dover giudicare l’arbitraggio, non mi interessa. Questo deve essere un punto di partenza per andare avanti, non un punto di arrivo. Ora dobbiamo andare in Sicilia e battere il Messina”.

Stefano Posterivo allenatore Lantech Plebiscito Padova:-“ Grande soddisfazione, lo avevo detto immediatamente dopo la sconfitta dello scorso anno che saremmo tornati a giocare una finale scudetto. Ci siamo riusciti, sono molto contento. Questo è un gruppo che è arrivato alla fase finale in tutte le competizioni e abbiamo già sollevato un Trofeo quello della Coppa Italia, arriviamo in fondo a tutte le competizioni e sono molto soddisfatto di queste ragazze . Non  mi è piaciuta questa partita, devo dire la verità, non riesco a decifrare il metro arbitrale, a volte si avverte la sensazione che bisogna difendersi da soli ma il rischio è di farsi male. Noi dovevamo vincere, magari più capaci a controllare quel buon inizio”.  

 

Ufficio Stampa Rari Nantes Bogliasco

www.rarinantesbogliasco.it/

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