A1 F – Ultimo impegno prima di Natale per il Kally NC Milano

Sabato alla piscina Saini arriverà Velletri

A presentarci la sfida Svetlana Kuzina intervistata da Andrea Colnago

Il Kally NC Milano si prepara per una nuova sfida casalinga prima delle vacanze natalizie: sabato pomeriggio infatti, ancora eccezionalmente alla piscina Saini, sarà il turno di Velletri. La squadra neopromossa occupa attualmente il penultimo gradino della classifica a quota 3 punti, le milanesi invece sono sulla scia delle prime della classe. Per questo motivo l’incontro di sabato sarà importantissimo: di certo in palio ci saranno punti indispensabili per proseguire nel percorso in graduatoria, e d’altro canto una vittoria permetterebbe alle ragazze di coach Binchi di chiudere il 2018 nel migliore dei modi e concentrarsi sulla seconda parte di stagione con ancora più entusiasmo e determinazione. A rendere interessante la partita, la sfida russa nella sfida, tra passato e presente del NC Milano: da un lato Evgenija Pustynnikova, che nella stagione 2016-2017 fu una delle protagoniste proprio a Milano, e dall’altra Svetlana Kuzina, atleta classe 1993 al terzo anno in Italia. A raccontarci di sé e a presentarci la partita proprio lei, la giocatrice russa.

Quando hai iniziato a giocare a pallanuoto?

Vengo da una famiglia di sportivi. La mia prima allenatrice è stata mia mamma, ex giocatrice. Anche mia zia e mia sorella giocavano. E’ stato piuttosto naturale. Mi piace tanto, è la mia vita. E diciamo che la pallanuoto si sposa molto bene con il mio spirito competitivo, la mia voglia di vincere sempre.

Al terzo anno in Italia, come mai hai deciso di venire a Milano?

Mi piace tanto la squadra. La società ed il presidente sono bravi, seri. Mi trovo benissimo e sono contenta della mia scelta. Sono felice del lavoro che stiamo facendo.

Come ti trovi?

Mi trovo benissimo, sono troppo contenta. Mi manca un po’ casa, è normale, però per ora la squadra è la mia casa, la mia famiglia. E sono davvero felice.

Prima di venire in Italia, hai giocato in Russia. Ci sono differenze nel gioco?

In Russia forse siamo più aggressive. Sicuramente cambia la tecnica, l’approccio è diverso. Credo che qui sia un po’ più difficile, soprattutto per una straniera, abituarsi al gioco. Però ormai è il mio terzo anno, quindi sto bene.

Tracciamo un bilancio fino a qui. 

Siamo cresciute molto in tutto, nella tecnica, nel nuoto. Leonardo è molto bravo, ci fa lavorare bene. E anche a livello caratteriale, ci aiuta sempre, ci sprona. E questo è positivo.

Prossima partita contro Velletri. E una sfida nella sfida: due atlete russe a confronto.

Come ogni sabato dobbiamo rimanere sempre concentrate, con la testa lì e non dobbiamo mollare. Sono convinta che loro abbiano delle qualità, ma io credo in noi, sappiamo essere davvero molto brave. Dobbiamo semplicemente giocare di squadra.

 

NC Milano

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