A1 M – Acquachiara – Ortigia 3-17

ACQUACHIARA-ORTIGIA 3-17 (0-5, 1-3, 0-5, 2-4)

Carpisa Yamamay Acquachiara: Lamoglia, Zazzaro, Di Maro, Spooner 1, Lanfranco 1, Ronga, De Gregorio, Gargiulo, Blanchard, Tozzi 1, Centanni, Lanfranco, Cicatiello. All. Iacovelli.

Ortigia: Patricelli, Siani, Abela, Jelaca, Di Luciano 5, Lindhout 6 (1 rig.), Cassia, Giacoppo 1, Rotondo 1, Vapenski 2, Casasola 1, Napolitano 1, Caruso. All. Piccardo.

Arbitri: Navarra e Romolini.
Superiorità numeriche: Acquachiara 1/7 + 1 rigore, Ortigia 4/11.
Note: usciti per limite di falli Lanfranco M. (A) e Tozzi (A) nel quarto tempo. Spooner (A) sbaglia un tiro di rigore (parato da Caruso) nel quarto tempo. Tra i pali dell’Acquachiara ha sempre giocato Cicatielo, tra i pali del’Ortigia sempre Caruso.

 

IL COMUNICATO DELLA CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA

S.MARIA CAPUA VETERE – “A differenza di quello che avveniva nelle prime giornate di campionato, qui a S.Maria non riusciamo più ad avere un buon approccio alla gara. E chiaramente, partendo subito con un pesante passivo, tutto diventa ancor più difficile”, sottolinea il biancazzurro Ciro Centanni.
Carpisa Yamamay Acquachiara sotto 0-5 nei primi cinque minuti di gioco. Le prime tre reti della gara sono di Lindhout, acquisto indovinatissimo (e non è l’unico) della squadra di Piccardo. La prima rete biancazzurra arriva a metà del secondo tempo grazie a Manuel Lanfranco. Approccio sbagliato o no, è chiaro che la squadra di Iacovelli fa quel che può contro una formazione che le è nettamente superiore. Tra l’altro il tecnico biancazzurro ancora una volta è costretto a schierare una formazione rimaneggiata per le assenze di Ciardi e Stellet, ormai consolidate, e quelle occasionali di Lamoglia (distorsione alla caviglia destra) e Barberisi (problemi ad una spalla). Tra i pali gioca gioca Cicatiello, poi c’è anche il debutto in A1 del 2003 Gargiulo.
A difendere i pali dell’Ortigia è Caruso. All’inizio del quarto tempo l’ex posillipino para un rigore a Spooner, che poi mette ugualmente il pallone alle spalle del portiere biancoverde sul prosieguo dell’azione. Da segnalare la gara in famiglia tra Lindhout e Di Luciano per il titolo di top scorer del match (alla fine vince l’olandese 6-5) e l’unica rete realizzata da Napolitano che permette al centro biancoverde di continuare ad essere un fedelissimo del gol in questo campionato: dieci partite sempre a segno.

 

Mario Corcione

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