A1 M – Acquachiara – Roma Vis Nova 12-9

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ACQUACHIARA-ROMA VIS NOVA 12-9 (1-1, 3-3, 4-3, 4-2)

Carpisa Yamamjay Acquachiara: Lamoglia, Del Basso 2, Tozzi 3, Steardo 1, Sanges, Robinson, Barroso 1, Cupic 2, Lapenna, Krapic 2, Confuorto, Lanzoni 1, Cicatiello. All. Porzio.

Roma Vis Nova: Nicosia, Innocenzi, Pappacena 3, Delas 1, Gianni, Bitadze, Jerkovic 1 (1 rig.), Vittorioso 2, Vitola, Gobbi 1, Ciotti, Briganti 1, Brandoni. All. Ciocchetti.

Arbitri: Piano e Rovida

Superiorità numeriche: Acquachiara 8/14, Roma Vis Nova 6/14 + un rig.
Note: usciti per limite di falli Sanges (Acquachiara) e Gianni (Vis Nova) nel terzo tempo, Lanzoni (Acquachiara), Barroso (Acquachiara) e Bitadze (Vis Nova) nel quarto tempo.

Riesce alla Carpisa Yamamay Acquachiara l'operazione sorpasso ai danni della Roma Vis Nova. Tre punti pesantissimi perchè consentono alla squadra biancazzurra di uscire dalla zona playout e di mettersi alle spalle sei formazioni. E sabato prossimo, a Trieste, Lapenna e compagni potranno tentare un nuovo sorpasso.
Ovviamente Pino Porzio si concentra sulla gara di oggi. Voleva una squadra più cattiva, più determinata rispetto a l derby col Posillipo ed è stato accontentato: "La squadra ha fatto una buona gara contro una Roma Vis Nova che ha confermato il suo valore. Sapevamo che non sarebbe stato facile spuntarla, i ragazzi ci sono riusciti lottando su ogni pallone dall'inizio alla fine".
C'è riuscita, l'Acquachiara, nonostante la perdita per tre falli di Giacomo Lanzoni nel momento più delicato dell'incontro, quando cioè la Carpisa Yamamay tentava di scrollarsi di dosso inutilmente un'ostinata  Roma Vis Nova. Lanzoni, oltre a realizzare il gol del 2-1 in apertura di secondo parziale, con due azioni in fotocopia ha messo Tozzi in condizione di segnare i suoi primi due gol. Il giovane biancazzurro è stato la nota più lieta in casa Acquachiara, quella di stasera è stata la sua prima tripletta nella massima serie. Davvero una gran partita.
Ma tutta l''Acquachiara è apparsa in ripresa rispetto al derby con il Posillipo, a cominciare da Cupic. Il mancino, forse il giocatore biancazzurro più continuo dall'inizio della stagione, ha fatto due gol uno più bello dell'altro e infine ha messo Krapic nelle condizioni di mettere alle spalle di Nicosia il pallone più importante della gara, quello dell'11-9, col doppio uomo in più. Poi, in chiusura, è arrivata in controfuga la seconda rete dell'ex Del Basso: molto bello il suo primo gol, realizzato in superiorità senza starci a pensare su. Gran gol anche di Steardo, sempre con l'uomo in più, ma forse la rete più bella porta la firma dell'eterno Vittorioso, che ha battuto con una conclusione di prima intenzione un Lamoglia che nella seconda parte della gara ha contribuito con alcuni interventi al successo biancazzurro.

 

Mario Corcione
Acquachiara

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