A1 M – Amaurys Perez lascia la pallanuoto

Perez

Domani, nella partita di campionato contro la Pro Recco (ore 16,00), Amaurys Perez giocherà la sua ultima partita alla Scandone. Sabato 21 maggio, in casa del Sori, sarà poi la sua ultima partita da giocatore.

Perez lascia la pallanuoto. Ed è una sorpresa stando a quello che il campione del mondo e vice campione olimpico disse il 18 marzo scorso, il giorno del suo 40° compleanno: "Ho ancora l'entusiasmo di un ragazzino. E poi mi sento ancora in debito con la pallanuoto. Lo so che darò un dispiacere a mia moglie, ma Amaurys Perez continuerà a giocare a pallanuoto, questo è sicuro".

Perchè ha cambiato idea Amaurys? "Perchè la mia famiglia mi manca, voglio trascorrere più tempo con mia moglie e i miei figli che vivono in Calabria. E poi c'è un altro motivo:  il mio amore per la pallanuoto ha subito un duro colpo nella partita di campionato a Trieste, dove ci hanno annullato addirittura quattro gol. Quel giorno qualcosa è morto dentro di me e spero fortemente che rinasca con l'aiuto dei bambini che pallanuotisticamente saranno il mio futuro".

Amaurys Perez allenerà i giovanissimi in Calabria e, ne siamo sicuri, gli tornerà sicuramente la voglia di tornare in acqua. "Chissà, magari se il Cosenza avrà bisogno di me…".

Domani, prima della partita con la Pro Recco, inevitabilmente passeranno davanti agli occhi di Amaurys le immagini dei giorni più belli vissuti a Napoli prima con la calottina rossoverde del Posillipo e poi con quella biancazzurra: "Giorni non belli, bellissimi. Il più bello di tutti?  L'11 aprile 2015, la gara 3 della finale di Euro Cup. D'accordo, per noi è andata male, ma vedere tutta quella gente alla Scandone, tutto quell'entusiasmo per me è stato come rivivere il giorno della vittoria del titolo mondiale".

Si chiude una carriera che ha dell'incredibile "se penso – dice Amaurys – che la parte più importante è cominciata a 34 anni, in una domenica di gennaio del 2011. Avevo appena finito un superpranzo calabrese, fusilli e capretto, uno dei quelle mangiate che ti mettono ko. Mi ha svegliato di botto la telefonata di Alessandro Campagna, la mia prima convocazione in nazionale. In un primo momento ho pensato che era uno scherzo del mio amico Valentino Gallo".

L'ultimo pensiero è per l'Acquachiara e per Napoli: "Lascio quella che è stata la mia seconda famiglia, la mia seconda casa, e una città che per sempre rimarrà nel mio cuore".

"I quattro anni che l'Acquachiara ha trascorso con Perez sono stati bellissimi, indimenticabili anche per tutti noi", dice il presidente onorario biancazzurro Franco Porzio. L'Acquachiara e il main sponsor Carpisa Yamamay domani, prima della partita con la Pro Recco, consegneranno una targa-ricordo ad Amaurys, che giocherà la sua ultima partita alla Scandone da capitano. Non ci sarà Marco Ferrone, sostituito in formazione da Vincenzo Tozzi.

 

Mario Corcione
CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA

image_pdfSalva in PDFimage_printStampa il contenuto