A1 M – AN Brescia alla Scandone contro l’Acquachiara

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Lo slancio della sostanziosa vittoria in Champions per tornare a concentrarsi sul campionato: archiviato il più che positivo 14 a 5 inflitto allo Jadran Herceg Novi, domani, alle 19.15, l’An Brescia sarà alla piscina Scandone di Napoli, ospite della Carpisa Yamamay Acquachiara, per il terzo turno della rassegna tricolore. Da parte di Presciutti e compagni, massima attenzione nella piena consapevolezza che la trasferta arriva in un periodo molto intenso, segnato da partite importanti giocate a breve distanza l’una dall’altra, e che i padroni di casa faranno di tutto per far valere il fattore campo. Questa estate, l’Acquachiara ha cambiato corso affidando la guida tecnica a Pino Porzio, uno degli allenatori più vincenti dell’ultimo decennio, e, anche per questo, l’An troverà un ambiente “caldo”. Il sette di Sandro Bovo, comunque, ha già fatto vedere che, nonostante possibili segni di stanchezza, nonostante il valore di avversari di qualità e motivati, sa districarsi nelle difficoltà, evidenziando una crescita costante partita dopo partita; per domani, tutte le intenzioni sono di dare continuità a questo percorso.

«Come ogni volta che si gioca alla Scandone – dichiara il vice presidente dell’An, Alessandro Morandini -, domani non sarà per nulla facile, prevedo un match di alto livello contro un’Acquachiara molto carica e pronta a darci del filo da torcere. Però ho molta fiducia nelle nostre possibilità, il gruppo sta migliorando di giorno in giorno, anche dopo la sfida di mercoledì con lo Jadran, i ragazzi sono ancora più convinti dei propri mezzi, con una condizione, soprattutto a livello di approccio mentale, che si fa sempre più solida. Paskovic sembra che giochi con noi da anni, la sua intesa con Christian Presciutti mi sorprende partita dopo partita. Muslim è sempre più a suo agio e anche il suo contributo aumenta di azione in azione. In copertura, la coppia Ranđelovic-Bertoli garantisce una sicurezza sempre maggiore. Visto il poco tempo che abbiamo avuto, la preparazione non è certo ottimale, in ogni caso, la squadra ha fatto grandi progressi ed è pronta a dire la sua ogni volta che scende in acqua».

 

AN Brescia

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