A1 M – An Brescia archivia la quarta giornata

Un’autorevole seconda metà di gara e la quarta giornata di campionato va in archivio senza problemi: a Mompiano, l’An Brescia supera il Posillipo per 12 a 5 (2-2, 3-2, 2-0, 5-1, i parziali) con una prestazione segnata, almeno nella prima parte del match, dalla fatica, e da qualche acciacco, accumulata nell’intenso mercoledì di coppa, e risolta alla distanza con solidità e determinazione. Scesa in acqua ancora senza Muslim (problemi al collo), e con Bertoli, Janovic e Vukcevic non in perfette condizioni, l’An comincia sotto tono e la formazione di Brancaccio – partita anch’essa con problemi di organico causa la squalifica di Marziali – non si fa pregare e approfitta delle sbavature (ad esempio, alcuni passaggi fuori misura) e delle imprecisioni (1 su 5 l’uomo in più fino al cambio di panchine) dei biancazzurri; a metà del secondo periodo, i ragazzi di Sandro Bovo sono sotto di due (2 a 4), ed è a quel punto che l’incontro cambia decisamente volto. Dopo il rigore siglato da Rizzo (3 a 4), Presciutti e compagni riannodano i fili del proprio gioco e agli ospiti rimane ben poco da fare. Nei secondi due tempi, l’An subisce solo una rete (in inferiorità), colpendo con efficacia in avanti, in virtù anche di giocate spettacolari come i gol di Vukcevic e Guerrato in superiorità, e la rete conclusiva di capitan Presciutti.

«L’avvio al di sotto delle nostre possibilità è dipeso da più fattori – afferma Vjekoslav Paskovic -: senz’altro hanno avuto il loro peso le energie spese nella sfida con il Barceloneta, poi abbiamo trovato un avversario senza centroboa e che, quindi, ha impostato l’attacco con continui movimenti, e questo ci ha tolto alcuni riferimenti in copertura. Siamo finiti anche sotto, ma non abbiamo mai perso la fiducia nei nostri mezzi e, con tranquillità, siamo riusciti a raddrizzare l’incontro senza tanti patemi. Tornando a mercoledì, abbiamo dimostrato che con una difesa efficace, possiamo fare bene con qualunque avversario: dobbiamo essere solidi in chiusura e i giovani devono dare un contributo sempre crescente».

 

 

Ufficio Stampa AN Brescia

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