A1 M – Bogliasco Bene: Mario Guidi torna a casa

Mario Guidi torna a casa. 380 giorni dopo aver salutato la Vassallo nella sera del trionfo tricolore della sua Under 20, il giovane difensore genovese è adesso pronto a riprendere l’avventura con la calottina biancazzurra da dove l’aveva interrotta.
Il ragazzo del ’99 e il Bogliasco Bene hanno infatti trovato l’intesa per le prossime tre stagioni, assicurandosi entrambi la possibilità di proseguire un rapporto iniziato quando Mario era poco più che un bambino e che negli anni lo ha visto percorrere tutta la trafila delle giovanili fino allo sbarco in prima squadra: “Sono davvero felice di poter tornare in quella che considero a tutti gli effetti casa mia – racconta – Qui, un anno fa, ho lasciato molti amici e anche la mia famiglia ed ora che li ritrovo non posso che essere contento. La squadra nel frattempo è un po’ cambiata ma praticamente conosco quasi tutti i suoi componenti e non credo farò fatica a reinserirmi in gruppo”.

Tra le novità che Guidi troverà ad attenderlo c’è anche il cambio di guida tecnica, ora affidato a Daniele Magalotti, uno che da giocatore ricopriva il suo stesso ruolo: “Ho avuto modo di parlare con lui nei giorni scorsi – ha proseguito Mario, attualmente impegnato in Grecia con la Nazionale Under 20 – e devo dire che mi ha fatto davvero un’ottima impressione. Il fatto poi che sia stato un grande difensore può essermi sicuramente di grande aiuto per la mia crescita e per aiutarmi a dare il meglio per la mia squadra”.

L’arrivo di Guidi colma quel vuoto causato dall’improvvisa decisione di Alessandro Brambilla di smettere momentaneamente con la pallanuoto per dedicarsi allo studio. Ma la scelta di puntare su di lui non può essere vista come una soluzione di ripiego: “Riteniamo che Mario sia il profilo giusto per sostituire Alessandro – assicura il ds bogliaschino Gianni Fossati – È un ragazzo in gamba, che conosciamo bene e che a sua volta conosce alla perfezione il nostro ambiente. È uno dei giovani più interessanti usciti negli ultimi anni dal nostro vivaio ma è anche uno dei ragazzi più promettenti della pallanuoto italiana. Non a caso è già nel giro della nazionale. Sappiamo che era seguito anche da altre squadre ma alla fine siamo stati bravi a fargli scegliere di sposare nuovamente il nostro progetto”.

 

Bogliasco 1951

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