A1 M – Bogliasco Bene sempre vittorioso tra le mura amiche

BOGLIASCO – La legge della Vassallo, quella che nel 2019 vuole il Bogliasco Bene sempre vittorioso tra le mura amiche, colpisce ancora. A cadere sotto i colpi di Guidaldi e compagni è questa volta la Canottieri Napoli, superata 12-10 al termine di una sfida giocata costantemente sul filo di un equilibrio sottilissimo. Tre punti pesanti quelli conquistati dai liguri che valgono l’aggancio in classifica al Catania e la definitiva riaccensione della corsa-salvezza.

Come spesso accade da queste parti è l’ultimo quarto a riservare le emozioni maggiori con ben nove reti messe complessivamente a referto dalle due formazioni, scese in acqua con una M disegnata sulla spalla in segno di vicinanza a Manuel Bortuzzi, lo sfortunato nuotatore rimasto recentemente vittima di un tragico fatto di cronaca.

Ma la gara si è dimostrata un’avvincente battaglia fin dalle primissime bracciate. A violare per primo la rete avversaria era stato Andrea Fracas in superiorità, presto però ripreso da Del Basso. Un tap-in di Di Somma e un rigore di Lanzoni a cavallo della prima sirena portavano i biancazzurri sul doppio vantaggio ma la Canottieri nel giro di un minuto e mezzo riusciva a ribaltare il punteggio passando dal meno due al più uno.

Il break partenopeo, con il terzo squillo in sequenza di Tanaskovic, proseguiva in avvio di terzo tempo portando gli ospiti sul doppio vantaggio. Lì arrivava tuttavia la riscossa bogliaschina. A suonarla erano Roberto Ravina, autore di due gol in fotocopia sfruttando altrettanti passaggi di Mario Guidi, e ancora Fracas che permetteva ai levantini di rimettere la testa avanti. Negli ultimi 30’’ c’era ancora il tempo per il botta e risposta tra il solito Tanaskovic e Guidaldi che mantenevano inalterato il minimo divario in essere tra le due squadre a otto minuti dalla sirena.

Come detto era proprio l’ultimo tempo quello in cui si concentravano le emozioni più forti. E per capirlo bastava ammirare la palombella disegnata da Gambacorta con cui l’esperto centrovasca beffava l’ottimo Vassallo alla prima azione utile. Nei successivi quattro minuti prendeva il via un ping-pong incredibile che vedeva le contendenti andare a segno in ogni occasione. Per i napoletani segnavano due volte Vukicevic e una Campopiano, mentre Bogliasco replicava con Lanzoni, prima in superiorità e poi nuovamente su rigore, e con Ravina, ancora ad uomo in più. A stroncare definitivamente le velleità dei campani era però la controfuga finalizzata freddamente da Monari a 2’42’’ dalla sirena. Un gol che portava i bogliaschini sul più tre, permettendoli di gestire il finale con calma e serenità. Una serenità che neppure il centro finale di Campopiano riusciva a scalfire.

“La notizia più bella della giornata è che finalmente non siamo più ultimi da soli – commenta soddisfatto coach Magalotti – Nello specifico di questa partita mi ha fatto molto piacere la lucidità dimostrata dai ragazzi nei momenti topici della gara. Abbiamo fatto il terzo e quarto tempo ogni azione o quasi a uomo in meno eppure siamo stati bravi a difenderci bene. L’abbiamo vinta lì. Quando giochi con questa lucidità e attenzione dietro poi i riflessi si avvertono anche in avanti come testimoniano i 12 gol segnati, cosa che non ci capita tutti i giorni. Ora guardiamo avanti e proviamo a raccogliere qualche punto anche in trasferta”.

TABELLINO

BOGLIASCO BENE-CC NAPOLI 12-10

BOGLIASCO BENE: Prian, Ferrero, Di Somma 1, Fracas 2, Guidi, Ravina 3, Gambacorta 1, Monari 1, Guidaldi 1, Guidi, Puccio, Lanzoni 3 (2 rig.), Di Donna. All. Magalotti

CC NAPOLI: Altomare, Del Basso 1, Zizza, Tartaro, Tkac, Anello, Confuorto, Campopiano 4, Vukicevic 1, Tanaskovic 4, Borrelli, Esposito, Vassallo. All. Zizza

Arbitri: Dantoni e Paoletti

Parziali 2-1, 1-3, 4-2, 5-4
Usciti per limite di falli Guidi, Puccio, Di Somma, Monari (Bogliasco Bene) e Tkac (CC Napoli) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Bogliasco Bene 4/11 + 2 rigori, CC Napoli 3/17. Spettatori: 350 circa.

 

Bogliasco 1951

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