A1 M – Genova Quinto B&B superato dall’Acquachiara

quinto

GENOVA QUINTO B&B ASSICURAZIONI – ACQUACHIARA NAPOLI 8-11
GENOVA QUINTO B&B ASS.: Scanu N. , Eskert N. , Brambilla Di Civesio A. 1, Primorac T. 2, Turbati A. , Bianchi F. 2, Amelio A. , Palmieri A. , Boero G. , Bittarello L. , Brambilla Di Civesio F. 1 , Aksentijevic S. 2, Gianoglio A. . All. Paganuzzi
CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA: La Moglia A. , Del Basso M. 1, Tozzi V. , Steardo D. 1, Sanges C. , Robinson S. , Barroso , Cupic V. , Lapenna F. 3, Krapic I. 3, Confuorto G. 2, Lanzoni G. 1, Cicatiello R. . All. Porzio
Arbitri: Severo e Zedda
Note : Parziali 2-3, 1-3, 3-2, 2-3  Usciti per limite di falli A. Brambilla (Quinto) nel terzo tempo, Aksentijevic (Quinto), Lanzoni (Acquachiara) e Robinson (Acquachiara) nel quarto tempo. Spettatori 300 circa

Diversi passi avanti per il Genova Quinto B&B Assicurazioni, che nella seconda giornata di campionato, dopo il netto ko dell’esordio in casa del Posillipo, tiene testa all’Acquachiara Napoli di mister Pino Porzio, sfiora addirittura il pareggio ma alla fine esce sconfitto 11-8. Senz’altro troppi tre gol di scarto fra le due formazioni per quello che si è visto in acqua, anche se la squadra campana ha quasi sempre menato le danze a livello di punteggio. I biancorossi hanno evidenziato di avere ancora da lavorare in fase difensiva ma di poter contare su un buon pacchetto avanzato.

“La differenza l’hanno fatta gol facili che noi abbiamo regalato, mentre loro sono sempre stati molto attenti e non ci hanno concesso niente – il commento del tecnico Marco Paganuzzi – Il miglioramento rispetto alla gara di Napoli è netto, anche se il lavoro da fare è ancora tanto. Peccato, i ragazzi hanno fatto bene da un punto di vista di impegno e motivazioni, ci sarebbe servito un pizzico di concentrazione in più appunto per quei gol regalati che non si vedono neanche nelle giovanili. Continuare a prendere più di dieci gol a partita è sicuramente un dato che non va bene, farne sette o otto invece è positivo, in attacco troviamo sempre soluzioni positive. Dobbiamo avere più attenzione e più cattiveria agonistica indietro. Spiace perché a metà del quarto tempo abbiamo avuto una ghiotta occasione per pareggiare con il doppio uomo in più, probabilmente la partita avrebbe preso una piega diversa, ma non siamo stati bravi a concretizzarlo. Guardiamo comunque con positività al futuro, sappiamo che ci servirà ancora un po’ di tempo per vedere il miglior Quinto”.

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