A1 M – Intervista a Niccolò Figari

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La stagione della Pro Recco è cominciata con i primi allenamenti per i giocatori che non hanno disputato l'Olimpiade. Tra di loro, oltre a quattro dei sei acquisti operati dalla società in estate, c'è Niccolò Figari, ormai una bandiera del club alla luce del suo nono anno in biancoceleste.

Inevitabile, prima di proiettarsi sui tanti impegni in calendario, fare un passo indietro e tornare proprio alla mancata convocazione nella Nazionale che ha conquistato il bronzo a Rio: "Sono delusioni che difficilmente si dimenticano – ammette il 28enne difensore – ma adesso bisogna voltare pagina. C'è una nuova stagione alle porte, nuovi compagni di squadra, un nuovo allenatore. Gli obiettivi, invece, rimangono sempre gli stessi: l'anno scorso non siamo riusciti a centrarli tutti, quindi adesso bisogna voltare pagina e concentrarsi su quelli per fare meglio".

A Punta Sant'Anna, in questi pomeriggi di fine estate che precedono il raduno vero e proprio, si allenano insieme a Figari tre giovani di grande talento appena arrivati: Alesiani, Bruni e Di Somma. Toccherà ai giocatori di lunga militanza come il difensore biancoceleste facilitare il loro inserimento in squadra: "Sono ragazzi volenterosi, noi che siamo qui da più tempo gli daremo certamente una mano. Li conosco, so che hanno voglia di mettersi in mostra e sono certo che questo sia il posto giusto".

Tra le novità della stagione 2016/2017 c'è mister Vujasinovic, che con Figari si è mancato per qualche mese nell'estate del 2008: "Come allenatore non lo conosco ancora benissimo, ma ha fatto grandi cose con i giovani del Partizan e con la Nazionale. Il suo arrivo farà bene anche ai difensori come me, visto che lui è stato il difensore più forte della storia. Sicuramente – conclude – potrà aggiungere qualità alla nostra squadra".

 

Ufficio Stampa Pro Recco

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