A1 M – La Pro Recco ipoteca il primo posto

Matteo Aicardi

Un grande cuore permette alla Pro Recco di espugnare la Manara di Busto Arsizio grazie ad una prodezza di Ivovic a 22 secondi dalla sirena: i biancocelesti sconfiggono così 7-8 la Sport Management seconda in classifica, ipotecando il primo posto.

Partenza sprint dei padroni di casa che passano in vantaggio alla prima azione offensiva con la combinazione tra ex, Luongo – Di Somma. La squadra di Vujasinovic ci prova con i mancini, Echenique e Filipovic, ma a segnare è l’altro ex biancoceleste, Figlioli, che da posizione 3 trova il raddoppio con Gitto nel pozzetto. La capolista accorcia con l’incursione di Molina, ma sulla seconda superiorità Lazovic è lesto nel togliere dalla rete un tap-in di Figari salvando così il 2-1 che chiude il primo quarto.

Nel secondo tempo Drasovic riporta i suoi sul +2 con un destro da 7 metri che fulmina Tempesti dopo 130 secondi. La Pro Recco si aggrappa a Molina che da posizione 5, con l’uomo in più, infila il numero uno avversario con uno splendido diagonale. A un minuto e 40 secondi dal cambio campo la Pro Recco pareggia i conti con Echenique.  Spettacolo nel finale: botta e risposta tra Luongo, da posizione 5 con Ivovic nel pozzetto, e Di Fulvio, magistrale alzo e tiro. Poi è l’avanzata di Bodegas, con diagonale perfetto, a portare avanti la Pro Recco per la prima volta nel match e a chiudere così il secondo quarto sul 4-5.

Si riparte e la Sport Management fa 5-5 con Drasovic in superiorità dopo tre minuti di gioco. La Pro Recco invece spreca due azioni con l’uomo in più. Tempesti si salva con l’aiuto della traversa e sul ribaltamento di fronte Echenique serve Ivovic che batte Lazovic sul palo corto per il nuovo vantaggio biancoceleste. Partita palpitante e pareggio di Luongo che arriva ancora da posizione 5 con l’uomo in più a pochi secondi dalla sirena.

Equilibrio che si spezza di nuovo dopo 2 minuti e 50 secondi dell’ultimo tempo: è Figlioli dalla distanza a beffare Tempesti. La Pro Recco getta l’ennesima superiorità al vento, poi ci pensa Bodegas a meno di tre minuti dal termine a siglare il 7-7. Match sul filo dei nervi, Lazovic mura il tentativo di Molina, Baldineti chiama il timeout e Drasovic prova la palombella che si stampa sulla traversa. E allora a 22 secondi dalla sirena ecco l’alzo e tiro del campione, Ivovic, per il sorpasso definitivo che gela la Manara.

“Abbiamo faticato sul piano fisico perché siamo reduci da una finale molto tirata giocata appena tre giorni fa – osserva Ivovic -. Loro in casa sono una squadra diversa rispetto a quando giocano in trasferta, sono molto più aggressivi e tutte le squadre vanno in difficoltà. Però la nostra qualità e la nostra classe hanno deciso la gara”.

 

Ufficio Stampa Pro Recco

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