A1 M – Una combattiva Carpisa Yamamay Acquachiara perde di misura a Monza

Logo-AcquachiaraSPORT MANAGEMENT-ACQUACHIARA 14-13 (3-3; 3-3; 5-3; 3-4)

Bpm Sport Management: Volarevic, Luongo M. 2, Binchi, Zimonjic, Filipovic D. 4 (1 rig), Di Fulvio A., Ivovic B. 2, Di Fulvio C. 2, Lapenna M. 1, Bini 2, Razzi 1, Sadovyy, Conti. All. Baldineti.

Carpisa Yamamay Acquachiara: Caprani, Perez 1, Rossi, Paskvalin, Marziali, Petkovic 4, Lanzoni 2, Ferrone 1, Luongo S. 4 (1 rig.), Valentino 1, Astarita, Gitto M., Lamoglia. All. De Crescenzo.

Arbitri: Pinato e Rovida.
Superiorità numeriche: Sport Management 7/10 + 2 rigori, Acquachiara 6/16 + 1 rigore.
Note: nel secondo tempo Caprani (A) ha parato un rigore a Luongo M.
Usciti per limite di falli nel quarto tempo Ivovic (S) e Binchi (S).

MONZA – Valanga di gol a Monza, dove – purtroppo per la Carpisa Yamamay Acquachiara – la Bpm Sport Management ne segna uno di troppo e si aggiudica gara 1 della finale per il terzo posto. Partita equilibrata e combattutissima, esaltante soprattutto dal punto di vista agonistica. Una vera e propria battaglia in acqua, nella quale la squadra di De Crescenzo ha mostrato un volto ben diverso rispetto alle due partite di semifinale col Brescia, rendendo la vita durissima agli uomini di Baldineti. Infatti a fine gara De Crescenzo è amareggiato soltanto per il risultato finale: "La squadra ha giocato davvero una buona gara, ha giocato alla pari con gli avversari, ha lottato fino all'ultimo per portare il match almeno ai tiri di rigore. L'arbitraggio? C'è stata qualche decisione che non mi ha convinto".

Cronaca. Ottimo l'approccio alla gara della squadra di De Crescenzo, che sfrutta molto bene l'uomo in più con Petkovic e Valentino (0-2). Da questo momento, fino all'intervallo più lungo e anche oltre, la Sport Management sarà sempre costretta ad inseguire i biancazzurri. Unica eccezione il momentaneo sorpasso effettuato dai padroni di casa con l'uno-due del mancino Bini (5-4), al quale replica Stefano Luongo con una doppietta (5-6). E Filipovic con la rete del 6-6 a chiudere le ostilità nel secondo tempo, nel quale va segnalato anche un rigore parato a Michele Luongo.

Stefano Luongo, che stasera ha vinto il duello in famiglia con il fratello, fa tris in apertura di terza frazione (7-6). Ma anche stavolta arriva la replica della formazione di Baldineti, e precisamente con Carlo Di Fulvio. Continua il grande equilibrio in vasca, continua a giocare bene in attacco la squadra di De Crescenzo, supplendo così a qualche gol di troppo incassato a uomini pari. Petkovic, assente in gara 2 a Brescia per un attacco influenzale, è molto presente stasera: al suo terzo gol personale, però, giunge puntuale la nuova risposta della Sport Management. L'8-8 arriva su rigore, il primo della serata, trasformato da Filipovic. E' il momento della svolta.

Nella seconda parte della terza frazione, infatti, la squadra di Baldineti sfrutta a pieno regime il suo grande potenziale offensivo e passa al comando della gara facendo il break (11-8) con altre tre reti consecutive, alle quali replicano solo parzialmente Lanzoni e ancora Petkovic (11-10). Ci pensano il solito Filipovic e Ivovic a ricacciare indietro (13-11) la formazione di De Crescenzo, ma solo momentaneamente. L'Acquachiara, infatti, rimane attaccata agli avversari fino al termine: la Sport Management acquisisce la certezza del successo solo quando, in occasione dell'ultima offensiva biancazzurra, un fallo in attacco impedisce alla Carpisa Yamamay di provarci fino al termine.

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