A1 M – Nona giornata di ritorno: CN Posillipo vs Pro Recco

9GR-POSILLIPO-RECCO
CAMPIONATO DI PALLANUOTO MASCHILE – SERIE A1 2014/2015

Domani sabato 21 marzo, alle ore 19,30, per la terzultima giornata della prima fase del campionato, il Posillipo ospita alla Scandone i campioni d’Italia della Pro Recco.
Si può battere il Recco? Impresa sicuramente ardua! Quest’anno c’è riuscito solo il Brescia all’andata con un gol di Molina in superiorità ad un solo secondo dalla fine della partita.
Considerato, quindi, il potenziale tecnico della squadra ligure e la sua consistente striscia di vittorie conquistate ai danni dei rossoverdi che dura ormai da tanto tempo, il pronostico appare totalmente chiuso per i padroni di casa.
Tuttavia, proprio perché non c’è nulla da perdere, i napoletani potranno giocare senza remore particolari cercando di creare qualche grattacapo ai bianco-celeste e di ben figurare davanti al proprio pubblico.
D’altronde, non si deve dimenticare che all’andata, benché “incerottato”, il Posillipo riuscì a competere alla pari fino a tre minuti dalla fine del match quando, dopo aver fallito una superiorità che gli avrebbe permesso di raggiungere il pareggio, subì la rete del definitivo 8 a 6.
Intanto, dopo la squillante vittoria della Nazionale ai danni del Montenegro nella quinta tappa della World League, molto dipenderà dalle “tossine” accumulate dai dodici nazionali delle due formazioni (otto del Recco e quattro del Posillipo) che, rientrati in sede a metà settimana, hanno avuto poco tempo per preparare la partita insieme al resto della squadra.
In particolare, i rossoverdi, quasi certamente dovranno fare a meno dei due montenegrini che, impegnati oggi con la loro Nazionale nell’ottava giornata di World League contro la Croazia, rientreranno in sede solo nel pomeriggio di domani poche ore prima del fischio d’inizio del match; in tal caso, saranno sostituiti dai giovanissimi Ferraro e Mauro.

L’incontro sarà arbitrato da Mario Bianchi di Roma e Arnaldo Petronilli di Civitavecchia

– delegato FIN  Rotunno

      

 Nino d’Agresti

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