A1 M – PN Trieste – Acquachiara 10-8

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PALLANUOTO TRIESTE-ACQUACHIARA 10-8 (3-1, 3-2, 1-1, 3-4)

Pallanuoto Trieste: Jurisic, Podgornik, Petronio, Ferreccio F., Giorgi A., Giacomini 1, Popovic 2, Rocchi N. 2, Elez, Henriques Berlanga 1, Guimaraes 4, Mezzarobba, Vannella. All. Piccardo.

Carpisa Yamamay Acquachiara: Volarevic, Perez, Rossi 2, Korolija, Scotti Galletta, Lanzoni 1, Marziali, Tozzi, Gitto M., Luongo S. 1, Valentino 2, Luongo M. 2, Lamoglia. All. Brancaccio.

Arbitri: Brasiliano e Castagnola.
Superiorità numeriche: Trieste 4/10, Acquachiara 4/13.
Note: espulso per proteste M. Gitto (Acquachiara) nel terzo tempo. Usciti per limite di falli Rocchi (Trieste) nel terzo tempo, Scotti Galletta (Acquachiara) ed Elez (Trieste) nel quarto tempo.

 

"Per ottenere la qualificazione alla Final Six ormai ci vorrebbe solo un miracolo".

E' pienamente realista Roberto Brancaccio, il tecnico della Carpisa Yamamay Acquachiara, al termine della sonfitta di Trieste che, a meno di clamorosi colpi di scena nelle ultime tre giornate della regular season, condanna i biancazzurri a dover rinunciare alla fase decisiva del torneo. "I ragazzi ed io – comunque – lotteremo fino all'ultimo con tutte le nostre forze per centrare il traguardo", aggiunge Brancaccio.

Gioca bene in avvio la squadra biancazzurra, con Rossi che replica alla rete iniziale di Giacomini, "ma poi – precisa Brancaccio – abbiamo subito un pesante break (cinque gol incassati di fila, ndr) che ha pregiudicato le nostre possibilità di ottenere un risultato positivo, anche se va apprezzata la reazione dei ragazzi, che non si sono dati per vinti fino al termine".

Infatti, sul punteggio di 6-1, l'Acquachiara con una doppietta di Michele Luongo è riuscita a recuperare parte del passivo (6-3), ma Trieste non ha mollato sia quando Scotti Galletta con un tap-in vincente ha portato il punteggio sul 7-5 sia quando Lanzoni ha battuto Jurisic con un bel tiro da fuori (8-6). E' stato un gran gol in rovesciata di Popovic (9-6) a spegnere le ultime speranze di rimonta dei biancazzurri.

 

Mario Corcione

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