A1 M – Vigilia di derby in casa Bogliasco

Alessandro Brambilla

Vigilia di derby in casa Bogliasco con i ragazzi che domani pomeriggio alla Vassallo ospiteranno il Savona nel 23° turno di Serie A1. Per quanto sentita e delicata la sfida con i biancorossi però questa volta passerà in secondo piano di fronte all’emoragia di risultati che da oltre due mesi sta affliggendo il collettivo biancazzurro. Un periodo difficile dal quale è dura uscire, come illustra bene Alessandro Brambilla:  “Onestamente è anche difficile spiegare cosa ci stia succedendo – afferma il centrovasca bogliaschino – Semplicemente ci gira tutto storto e anche quando disputiamo buone partite non riusciamo a portare a casa punti. Sappiamo però che l’unico modo per uscirne è quello di continuare a lavorare rimanendo compatti e non perdendo fiducia nei nostri mezzi. Sta per arrivare la fase più delicata della stagione, non possiamo assolutamente permetterci di mollare la presa proprio adesso”.

Proprio analizzando tutti questi aspetti, però, la sfida con il Savona nonostante le difficoltà contingenti potrebbe dare la giusta scossa ad una squadra bisognosa di una sana iniezione di fiducia: “Sappiamo quanto sia caldo questo derby e quanto i nostri tifosi ci tengano a vederci vincere questa partita – prosegue Brambilla – Da parte mia posso assicurare che daremo il massimo per ottenere questa vittoria che ci manca da tanto tempo e per regalare finalmente una gioia a chi ogni sabato viene a seguirci in piscina. Anche perché ritornare alla vittoria ci darebbe un po’ di serenità e di autostima in più in vista delle decisive sfide di fine stagione”.

Un finale di stagione che vedrà i levantini impegnati quasi certamente nella disputa dei play-out a sole tre squadre e non a quattro come in molti speravano. Un’eventualità che potrebbe rappresentare un’ulteriore difficoltà per i ragazzi di Daniele Bettini, anche se  Brambilla non sembra pensarla così: “Che gli spareggi siano a tre o a quattro squadre cambia poco poiché l’obiettivo da centrare rimane il medesimo. Non importa quante partite dobbiamo giocare e quante dobbiamo vincerne, conta solo riuscire a mantenere la categoria”.

 

 

Bogliasco 1951

image_pdfSalva in PDFimage_printStampa il contenuto