A2 F – AN Brescia a caccia dell’impresa

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redazione
– Pubblicato il 1 Febbraio 2019Pubblicato in: A2 Femminile, Evidenza, Serie A2

A caccia dell’impresa per regalarsi la prima soddisfazione casalinga: dopo la meritata vittoria di Lerici, domenica, alle 15.30, nella piscina di Mompiano, l’An Brescia femminile ospiterà la Rari Nantes Bologna, una delle formazioni più attrezzate dell’A2 e tra le favorite per un posto nei playoff. Valido per la quarta giornata della fase regolare, per la squadra di Edvin Calderara, il match si annuncia decisamente duro: all’esordio, la Rari felsinea ha ceduto alla capolista Trieste, poi ha regolato (fuori casa) la Promogest Quartu S. Elena e il Como Nuoto altra compagine tre le più accreditate per un campionato di vertice. Insomma, per le leonesse, un brutto cliente, con una rosa completa in ogni reparto e tante atlete esperte della categoria. Comunque sia, l’An è pronta a dare il massimo per fare bene davanti a un avversario di livello, cercando in tutti i modi di far valere il fattore campo e moltiplicando gli sforzi anche per rimediare all’assenza del capitano, Noemi Casali, ferma per un infortunio capitato domenica scorsa contro il Lerici Sport.

«Quello di domenica – afferma coach Calderara – è un turno davvero tosto, Bologna è una squadra ben organizzata, con elementi di qualità ed esperienza. Il valore delle avversarie deve far aumentare le nostre motivazioni: il confronto con un team di questo tipo deve servire a sviluppare la nostra idea di gioco, migliorando l’esecuzione degli schemi e cercando di evitare gli errori che solitamente commettiamo. Dobbiamo mettere a punto gli automatismi e le intese che saranno fondamentali negli scontri con le dirette avversarie per la salvezza; dovremo tirar fuori tutta la nostra determinazione e, giocando in casa, dovremo dimostrare di avere una marcia in più. Ci teniamo a far bella figura e vedremo di sfruttare fino in fondo il sostegno dei nostri tifosi; l’assenza di capitan Casali sarà l’occasione per avere più spazio e le ragazze, a partire dalle più giovani, sono chiamate a mettere in acqua tutte le energie».

 

AN Brescia

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