A2 F – CSS Verona – Luca Locatelli 9-8

logo-locatelliCSS Verona – U.S.Luca Locatelli Genova 9-8 (2-0; 3-2; 1-2; 3-4)

CSS Verona: Roncaia, Casson (3), Cressoni, Russo, Rossi, Pulliero, Dall'armi (2), Cerello(2), Piccoli, Prandini, Verzini (1), Mattioni (1), Tofanin. Allenatore: Del Giudice
U.S.Luca Locatelli Genova: Gambardella, Figari (3), Kiss, Capello, Ricchini (1), Gagliardi (1), Nucifora, Franchini, Bonino (1), Benvenuto (2), Valsecchi. Allenatore: Carbone
Arbitro: Sig. Filippo Ferrari
CSS Verona superiorità numeriche 3/7; U.S.Luca Locatelli Genova superiorità numeriche 2/8 rigori 1/2

Altri risultati: Vela Ancona – Como 7-8, Albaronervi- Canottieri Milano 6-4, Promogest Quarrtu S. Elena – R.N. Bologna 8-11, N.C.Milano – Florentia 9-10

Classifica: Bologna 36, NC Milano 28, Florentia 23, Como 20, Locatelli Genova e Vela Ancona 15, CSS Verona 14, Albaronervi 10, Promogest 8, Canottieri Milano 1

 

Prossimo turno (domenica 15 marzo) a Genova , piscina Sciorba ore 15 U.S.Luca Locatelli Genova – Vela Ancona, R.N.Bologna – N.C.Milano, Canottieri Milano – CSS Verona, R.N.Florentia – Albaronervi, Como Nuoto – Promogest Quartu S.Elena

Cade a Verona la Locatelli, dopo un incontro dai due volti, nella prima parte del quale si è assistito ad un assoluto dominio delle scaligere, che per ben due volte piazzano quattro reti di scarto alle genovesi, mentre nella seconda parte del match la Locatelli rimonta progressivamente fino a cogliere il pareggio a meno di tre minuti dal termine. L'incontro viene poi deciso dalla rete di Cerello in superiorità numerica, rete sulla quale pesa comunque l'ombra del rientro palesemente ritardato della giocatrice espulsa.
Il match inizia qualche minuto in ritardo per un simpatico siparietto inscenato dal tecnico veronese Del Giudice che sostiene che nella Locatelli il portiere non sarebbe Gambardella (classe 1966 n.d.r.), ma Kiss (che ha 19 anni); non si capisce il perchè visto che le giocatrici sono entrambe regolarmente in distinta, sta di fatto che l'arbitro mediante controllo dei documenti appura la regolarità dell'elenco, e Francesca Gambardella ringrazia per l'apprezzamento, probabilmente un omaggio al portiere campione d'Italia master nella giornata della festa della donna.
La prima frazione è un monologo scaligero, che solo un paio di sfortunati legni ed altrettanti buoni interventi della citata Gambardella non rendono una vera via crucis per la Locatelli che non sembra neppure essere scesa in acqua, Locatelli che va sotto 2-0 ad opera della Casson, che segna entrambi i gol per le venete.
Nel secondo tempo il copione pare non cambiare e prima Dell'armi e poi Verzini da fuori raddoppiano il vantaggio catapultando le compagne sul 4-0.Match che pare in ghiaccio, anche nella Locatelli a dare la sveglia deve pensare una ragazzina di 13 anni, Gaia Gagliardi, che senza alcun timore reverenziale entra e "battezza" immediatamente l'estremo difensore del Verona, Roncaia, con un siluro da circa 8 metri, la rete sembra vanificata dal secondo gol personale della Dell'armi, ma la Figari a cinque secondi dalla sirena di metà incontro prova a tenere viva la fiammella della speranza, siglando il 5-2. A metà della terza frazione per un attimo la Locatelli sembra rimettersi definitivamente in carreggiata siglando con Ricchini che trasforma una rocambolesca superiorità numerica e poi ancora con la Figari che si smarca e realizza di prepotenza il 5-4. A meno di due minuti dal termine della terza frazione Nucifora ingenuamente concede la seconda di due espulsioni quasi consecutive ai suoi danni e Cerello ringrazia mettendo dentro il 6-4. Ultima emozione del tempo è il rigore conquistato da Chiara Ricchini per la Locatelli, che tuttavia Silvia Figari spreca.
La situazione per le ragazze di Carbone peggiora ad inizio quarto tempo con il nuovo triplo vantaggio per la CSS Verona siglato ancora da Casson, e a nulla pare valere il successivo rigore trasformato dalla Benvenuto, perchè il team di Del Giudice allunga nuovamente dull' 8-5 col gol della Mattioni che approfitta dell'errore nello scalare della difesa genovese ridotta in inferiorità numerica per una espulsione della Benvenuto, che però dopo un pugno di secondi sorprende con un missile imprendibile l'incolpevole Roncaia. E' il la alla riscossa biancorossoblu che si concretizza con la terza rete della Figari e, a 2'38" dal termine, con la rientrante Bonino che centra il sette alla sinistra del portiere veronese con la palla che si infila proprio mentre stanno scadendo i 30" di possesso palla per la sua squadra. Sembra una mazzata mortale per le ragazze di Del Giudice, ma dopo che le stesse corrono il concreto rischio di ritrovarsi beffardamente sotto dopo una gara condotta quasi interamente, beneficiano di una espulsione a loro favore provocata dalla Benvenuto e la trasformano in oro con la realizzazione di Cerello, che approfitta sia del poco tempestivo intervento della Bonino, sia della magnanimità del segretario di giuria, che, non nuovo ad "imprese" del genere, ritarda il rientro della Benvenuto di oltre due secondi, che risultano decisivi perchè proprio dalla posizione uno (vicinissima all'angolo di fronte al "pozzetto" degli espulsi) parte l'assist per la Cerello.
A nulla vale l'ultimo tentativo delle lontre e l'incontro si esaurisce con la vittoria del Css Verona, che è tutto sommato meritata non fosse altro per l'approccio alla partita decisamente superiore a quello delle genovesi.
Alla Locatelli il difficile compito di rifarsi domenica prossima contro la forte Vela Ancona, compito sicuramente non semplice (le squadre hanno entrambe 15 punti in classifica), ma neppure impossibile per la squadra di Carbone, chiamata ad una bella e stimolante impresa contro una delle migliori compagini della categoria.
Il commento del tecnico della U.S.Luca Locatelli Genova, Stefano Carbone: " Al di là di qualsiasi pantomina, sceneggiata, birilli mal posizionati, espulsione finale"long lasting"e miserie varie, devo dire che la nostra sconfitta è stata meritata per l'atteggiamento avuto per quasi tutta la partita. E' imperdonabile e inaccettabile vedere giocare così, abbiamo favorito le nostre avversarie con una tattica difensiva sconsiderata e soprattutto non da me impartita, e con un imbarazzante non-gioco offensivo. Peccato perchè oggi avremmo potuto segnare un solco forse decisivo fra noi e chi si dovrà giocare la salvezza ai playout, ma si vede che la vita facile non fa proprio per la mia squadra, ci piace soffrire. Non ci sono scusanti né attenuanti, anzi, devo dire che avere rimontato quattro gol in poco più di due tempi, prendendoci pure il lusso nel frattempo di sbagliare un altro rigore, costituisce una aggravante, perchè per tale rimonta è bastato giocare con un minimo di attenzione e determinazione in più sottoporta, perchè quando giochiamo bene giochiamo molto diversamente da come abbiamo fatto ieri nei quattro tempi. Neppure mi straccio le vesti perchè avevamo in porta una ragazza entrata nel cinquantesimo anno di vita, visto che il nostro primo portiere Francesca Giulini si è resa non disponibile, del resto Francesca Gambardella è un signor secondo portiere, visto che è stata insignita del premio di miglior portiere agli ultimi campionati master dove si è laureata campionessa d' Italia con la Golfo Paradiso, fornendo una prestazione eccellente col Messina che schierava la supercampionessa Silvia Bosurgi, a riprova di ciò c'è chi oggi l'ha confusa con una ventenne… Parlando dell'arbitro posso solo complimentarmi, secondo me è stato molto vicino alla perfezione, sia per le decisioni tecniche sia per la assoluta serenità con la quale ha arbitrato e che ha trasmesso. Semmai e lo dico "tanto per non passar per scemo" più che per recriminare su un gol (che comunque è stato decisivo), sarei stufo di vedere a Verona la squadra di casa beneficiare di espulsioni di durata superiore ai 20" che il "solito noto" segretario di giuria, con tutta evidenza tifoso locale concede nei momenti importanti della partita. Lo scorso anno superò ogni limite di decenza con trentatrè secondi (c'era stato di mezzo un corner), oggi si è limitato a due/tre secondi che però sono stati quelli decisivi perchè proprio dalla posizione 1, a due metri dal pozzetto è partito (oltre i venti secondi) l'assist per la rete decisiva; spero che la prossima volta che giocheremo a Verona in campionato non valga la regola per la quale non c'è due senza tre. Domenica conto di vedere una bellissima partita contro l'Ancona, che ritengo una delle migliori squadre del campionato, ma con tutto il rispetto, e viste tutte le avversarie, io ho paura a questo punto solo delle mie.

U.S.Luca Locatelli Genova a.s.d.

image_pdfSalva in PDFimage_printStampa il contenuto