A2 F – F&D H2O Velletri, numeri da record al giro di boa

La squadra di Di Zazzo punta in alto

Un predominio provvisorio perché siamo solo al giro di boa, ma il setterosa di Danilo Di Zazzo al termine del girone di andata oltre al primato nel girone Sud della Serie A2 è confortato dai numeri. L’F&D H2O, infatti, ha ‘girato’ a 24 punti (sui 27 totali a disposizione), mettendo insieme otto vittorie in nove partite giocate e subendo un’unica sconfitta, in trasferta, contro l’Acquachiara. La compagine veliterna è praticamente inespugnabile in casa, alla Piscina Tortuga, dove ha sempre vinto. Vasca, quella di Velletri, in cui si è materializzato anche il sorpasso ai danni della Vela Ancona dopo una prestazione meravigliosa ed un 8-6 convincente.
Il titolo di campione d’inverno, che ha un valore puramente simbolico ma soddisfa una società che con competenza e professionalità si sta confermando ad altissimi livelli nella seconda serie nazionale, porta in dote alla squadra del presidente Francesco Perillo altri record. In primo luogo la miglior difesa, con 52 gol subiti in 9 gare: un dato importante, frutto di una retroguardia granitica e del portiere/capitano saracinesca Linda Minopoli. Anche in attacco l’F&D H2O è sul podio, con 97 reti messe a segno, che valgono il secondo posto (meglio ha fatto solo la Vela Ancona). Primo posto anche nella classifica cannonieri con Beatrice Clementi, forte delle sue esperienze in Nazionale, e a quota 25 realizzazioni. Dando uno sguardo alla graduatoria del girone Sud, si confermano inoltre i pronostici di inizio stagione: la prima del girone Nord (Como) ha 21 punti, tre in meno di Velletri. Sotto la squadra di Di Zazzo ci sono la Vela Ancona (22 punti) e l’Acquachiara (20 punti), con il Flegreo a 19. I team che sulla carta avrebbero dovuto giocarsi i play off, dunque, hanno rispettato pienamente le attese. Il girone di ritorno sarà avvincente, come ripete sempre mister Di Zazzo c’è da lavorare e nulla è stato fatto, ma questo ruolino di marcia è già di per sé soddisfacente. Se chi ben comincia è a metà dell’opera, – ovvero al giro di boa – si può sognare, pur restando con i piedi per terra.

 

 

Rocco Della Corte – F&D H2O

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