A2 F Play Off – Finisce il sogno dei playoff per il Racing.

Racing vittoria

Le tritonesse rossoblù sono state sconfitte in terra abruzzese dal Pescara. Un risultato amaro e di strettissima misura, che ha beffato le atlete di Tomasi, molto brave nel cercare l’arrembaggio conclusivo fino agli ultimi secondi dell’incontro.

Un epilogo amaro, quello che le ragazze romane hanno dovuto sopportare nella loro ultima trasferta stagionale, quella contro il Pescara, valevole per la gara n.3 delle semifinali dei playoff di A2 femminile. Il team di Tomasi, dopo aver costretto le avversarie abruzzesi ad inchinarsi al proprio cospetto nell’incontro della piscina Zero 9, trascinando la contesa al terzo round, purtroppo sono state ripagate con la stessa amarissima moneta. Le atlete di Cianfrone sono partite forte, sfruttando il vantaggio di poter avere due gare su tre in casa, facendosi valere sin dal primo quarto: pur dilapidando un tiro di rigore con Ranalli, sono andate lo stesso in vantaggio al 4.30’ con Di Claudio. Le capitoline invece non si sono arrese, così Sofia Caterini ha potuto infilare Travaglini al 6.20’, ristabilendo la condizione di parità. Le padrone di casa non hanno però mollato, riuscendo ad andare al primo riposo in vantaggio, grazie ad un’altra rete firmata Di Claudio.

Nel secondo parziale le bianche hanno cercato di scappare via, per mettere subito una rassicurante distanza di sicurezza fra sé stesse e le romane, bucando Messina con le marcature collezionate da Colletta ed ancora Di Claudio (tripletta per l’atleta di Cianfrone), portandosi sul momentaneo +3 in proprio favore. Le tritonesse hanno accusato il colpo, ma non si sono disunite, Lorenzo Tomasi ha predicato grinta, dettando gli schemi nel timeout chiamato al 5.30’, e la tattica del mister rossoblù ha pagato, mandando in gol Giada Coglitore (seconda rete in due partite per l’altra piccola stella del vivaio Racing). Le calotte nere hanno così serrato i ranghi, mentre Messina ha tenuto alto il muro capitolino nelle retrovie, ed hanno trovato un’altra rete quasi allo scadere: al 7.40’ Sofia Caterini si è inventata il sigillo del -1, riaccendendo definitivamente le speranze delle ospiti. La rete successiva del Pescara, giunta a beffare il Racing a soli 4’’ dal cambio di lato della vasca, ha invece dimostrato la volontà delle atlete di Cianfrone di non lasciare nulla di intentato, spingendo fino alla fine per cercare di chiudere la pratica-semifinali in proprio favore. Un brutto campanello di allarme per le ospiti che sono entrate, dalla terza ripresa, molto più attente in fase difensiva.

Purtroppo la grande concentrazione riposta (da entrambe le squadre) per non prendere gol, ha prodotto poche emozioni nel terzo quarto, che si è infatti concluso a reti bianche. Come sempre Giulia Messina si è dimostrata abile nel tenere alto il morale della truppa, sfoderando alcuni interventi determinanti, ma il pur grande sforzo di entrambe le formazioni si è prodotto soprattutto al centro della vasca, lasciando che il risultato continuasse solamente a certificare il doppio vantaggio già acquisito dal Pescara.

Anche il quarto tempo non è stato ricchissimo di occasioni, ma ha visto il Racing avvicinarsi ancora, con la grande rete di Alice Mandelli, giunta al 5.50’. I restanti giri di orologio sono stati da brividi, quasi tutti votati alla ricerca del pareggio oppure dell’affondo finale. L’assalto delle romane, si è concluso con l’uomo in più ottenuto negli ultimi 30’’ e con la clamorosa occasione passata per le mani di Sofia Caterini: tiro di Perazzetti respinto dalla difesa abruzzese e centroboa rossoblù troppo stremata per riuscire a ribadire in rete la palla rimasta lì, incustodita, di fronte a Travaglini. Il miracolo, insomma, non si è avverato, così il risultato si è cristallizzato sul 5-4 in favore delle pescaresi, che hanno potuto dare il via alla loro festa. Grande delusione, invece, in casa rossoblù per essere andati tanto vicini ad un sogno, senza essere riusciti ad afferrarlo per davvero.

Delusione, ma non rabbia, come testimoniato anche dalle parole del mister di Via Avicenna: “Le mie ragazze sono state bravissime! Ci abbiamo provato fino all’ultimo, abbiamo onorato il nostro campionato fino allo stremo, ma adesso accettiamo il risultato del campo. Abbiamo giocato contro una squadra dotata di forti individualità che ha meritato di andare avanti, ma noi gliel’abbiamo fatta sudare, forse più di quanto loro stessi non si aspettassero. Loro hanno sbagliato un rigore, è vero, ma a noi sono anche stati annullati due gol, per cui, a conti fatti, la bilancia è rimasta in parità. La gara si è decisa sui singoli episodi, ma non ho nulla da criticare alle mie atlete: abbiamo messo in pratica una cavalcata fantastica che ci ha portati fino a qui, il risultato di oggi non cancella quanto di buono fatto durante la stagione. Anche quest’anno siamo riusciti a migliorarci, alzando l’asticella delle nostre prestazioni, a fronte di un gruppo completamente rivoluzionato. Il merito è stato di tutti, nessuno escluso, ma il mio ringraziamento va anche, doverosamente, alla nostra società. Ci sono stati messi a disposizione spazi di allenamento importanti insieme a tutte le risorse di cui potevamo aver bisogno, noi abbiamo avuto il merito di sfruttarle al meglio, allenandoci in maniera serrata, dando vita a questa bellissima stagione.

All'inizio dell’anno pensavamo ad un campionato tranquillo, vissuto a metà classifica, poi ci siamo trovati in ballo ed abbiamo danzato ad un ritmo da grande squadra, questo non può che farci felici. Faccio i complimenti anche alle atlete del nostro settore giovanile che hanno rinforzato i nostri ranghi durante tutto il girone, segno di come il nostro lavoro non si limiti a quello sulla prima squadra. Flavia Muccio e Tiziano Pucci hanno lavorato benissimo sulle giovani, pensando in prospettiva, non concentrandosi sul risultato dell’oggi, ma puntando alla crescita delle ragazze. I risultati sono davanti agli occhi di tutti, l’ultimo di essi è la convocazione della nostra “piccola-grande” Alice Mandelli (classe 2000) nel collegiale della nazionale u18 che si terrà ad Ostia fra il 19 ed il 21 di giugno, un meritato successo per la nostra atleta e per i nostri colori. Indipendentemente dal risultato di questi playoff, saranno queste emozioni a rimanerci nel cuore, al termine di una stagione vissuta con un cuore enorme ed un entusiasmo senza limiti. Forza Racing!”

 

Pescara N e PN – Racing Nuoto Roma: 5-4 (2-1, 3-2, 0-0, 0-1)

Pescara N e PN: Travaglini, Apilongo, Vidonis, Invernizi, Ranalli (1), Di Berardino, Giordano, Di Claudio (3), Perna Va., De Vincentiis, Colletta (1), Perna Ve, De Petris. All: Tommaso Cianfrone.

Racing Nuoto Roma: Messina, Coglitore (1), Salvatori, Perazzetti, Fatati, Contu, Caterini S.(2), Arpini, Gamberale, Muccio, Pecchioli, Caterini M., Mandelli (1). All: Lorenzo Tomasi.

Arbitro: Ercoli.

 

Gianluca Stisi (Addetto stampa Racing Pallanuoto Roma)

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