A2 F – Rapallo Nuoto – U.S.Luca Locatelli Genova 4-12

Rapallo Nuoto – U.S.Luca Locatelli Genova 4-12  (1-1, 0-5, 1-4, 2-2)

Rapallo Nuoto: Risso, De Carli, Antonini, Cortili, Sbarbaro, De Salsi, Tignonsini 1, Criscuolo 1, Vettorello 1, Simeone, Fiore 1, Cabona, Cò. All.Emanuela Schiaffino

Locatelli Genova: Giulini, Figari 2, Donato, Tedesco 1, Gamberini 5, Rosso, Adamo 1, Nucifora Cat. 2, Mori 1, Valsecchi, Ciccione, De Laurentiis, Nucifora Car. All. Michele Garalti in sostituzione di Stefano Carbone squalificato.

Arbitro: Sig. Stefano Pinato di Genova Nervi
Superiorità numeriche: Rapallo N. 0 su 3 Locatelli Genova 1 su 1
Nessun rigore assegnato durante la partita.

 

Una Locatelli strepitosa per determinazione e lucidità si aggiudica i primi tre punti della stagione battendo senza discussioni il Rapallo Nuoto che, di contro, non entra praticamente in gara. 4-12 il risultato finale e ciò nonostante il bottino delle genovesi avrebbe potuto essere anche più pingue con un po’ di precisione in più.

Le ragazze di Carbone, oggi splendidamente sostituito da Michele Garalti Giorgetti a causa di una squalifica a dir poco assurda,presentatesi senza Guendalina Benvenuto, che con gesto di raro altruismo ha ceduto il suo posto al portiere Francesca Giulini, iniziano da subito a macinare gioco sfiorando ripetutamente la rete, che arriva con un tiro molto intelligente da fuori da parte di Jamila Tedesco, ma Viola Vettorello riporta sul pari la squadra di casa con un tiro precisissimo da posizione due.Sul pari si andrà al primo riposo, ma nella ripresa si presenta la miglior Locatelli; le lontre con ferocia ed enorme lucidità travolgono le ruentine con le reti di Silvia Figari e di un’ottima Emanuela Mori, e soprattutto con l’indiavolata Silvia Gamberini che sale in cattedra e trafigge Matilde Risso per ben tre volte nel giro di circa sei minuti. Quel secondo tempo che domenica scorsa era costato la partita con il Como è oggi nuovamente la chiave di volta della partita, ma stavolta a favore delle biancorossoblu, che nel terzo tempo proseguono sulla falsariga del secondo e rifilano un altro scoppiettante 1-4 ad un Rapallo irriconoscibile rispetto alla buona prestazione di Trieste, con Figari, Nucifora e Gamberini che segnano tre reti in 74 secondi, mentre Federica Tignonsini prova a risvegliare l’orgoglio del Rapallo con la rete del 2-9, ma ancora la Gamberini trasforma l’unica superiorità conessa in tutta la partita da Pinato ed all’ultimo riposo si va su un eloquente 2-10.Il quarto parziale termina in parità, e fra le genovesi acquisiscono minuti di gioco ed esperienza la sedicenne Marta Rosso e le quattordicenni Clelia Donato e Giulia De Laurentiis, quest’ultima all’esordio assoluto, con le ruentine Sonia Criscuolo e Giulia Fiore che rispondono alle reti di Caterina Nucifora ed Ilaria Adamo.

Grande prestazione di squadra per la Locatelli che nell’anticipo di sabato alla Sciorba alle 19 è attesa dal Trieste in quello che è un vero e proprio esame di maturità per la compagine genovese, che in ogni caso la stagione l’ha senza dubbio iniziata col giusto piglio.

Commento del tecnico Stefano Carbone: “Anzitutto devo ringraziare la Rapallo Nuoto nella persona di Simone Zanforlini che mi ha permesso di vedere la partita da dietro un vetro  antistante la segreteria in modo che non potesse esserci dubbio alcuno sul fatto che io non stessi comunicando con la squadra. Ciò pur avendo la certezza che un arbitro del livello di Stefano Pinato non si sarebbe mai permesso di scrivere falsità su un verbale di gara, cosa che purtroppo non vale però per tutti. Sulla partita posso dire che le ragazze sono state splendide, in certi momenti hanno rasentato la gara perfetta, bravissimo è stato anche Michele che ringrazio infinitamente e una nota particolare per Francesca Giulini che è sempre una garanzia, e vista oggi sembra sovvertire ogni regola aurea sul rendimento assoluto di un atleta: più invecchia e meno si allena e più diventa brava. Infine una parola la devo a Guendalina Benvenuto, perchè la sua autoesclusione è stato un gesto di rara generosità, sagacia tattica (che infatti ho ascoltato e accettato) e attaccamento alla Squadra. Quest’anno la mia sarà fose anche un po’ più sgarruppata, ma è decisamente una Squadra, con la S maiuscola, ed è facile accorgersene anche da queste cose.”

 

 

U.S.Luca Locatelli Genova a.s.d.

 

 

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