A2 F – Roma Racing: intervista a Lorenzo Tomasi

Racing vittoria

Bilancio positivo per il settore femminile del Racing. Mister Lorenzo Tomasi, nell’intervista di fine stagione, dedica parole di affetto a tutte le sue ragazze, ma non dimentica nemmeno il settore giovanile gestito al meglio da Flavia Muccio.

Con la chiusura della stagione agonistica, è tempo di bilanci in casa Racing Nuoto Roma. Mister Lorenzo Tomasi, dopo aver guidato la serie A2 nella battaglia dei playoff contro Pescara, ha voluto chiudere l’annata ringraziando, una per una, tutte le sue atlete per la bella cavalcata compiuta insieme.

“Se questo campionato ha avuto un valore particolare, il merito è stato soprattutto delle mie ragazze… – Ha dichiarato proprio l’allenatore rossoblù. – Per questo mi sembra giusto che io le ringrazi collettivamente tutte, ma anche singolarmente, per quanto fatto durante questi mesi.

Giulia Messina: Lei è certamente una di quelle ragazze che ci ha fatto fare il salto di qualità. Ha messo in vasca una grandissima stagione, ha respinto anche l’impossibile, ed è stata davvero “unica” per atteggiamento, qualità tecniche ed impagabile professionalità.

Giada Coglitore: Ha vissuto un’annata difficile, ma ha saputo stringere i denti, e alla fine ha giocato dei playoff davvero maiuscoli, andando oltre le nostre più rosee aspettative. Lei ha un carattere un po’ così… si esalta nelle difficoltà, ma riesce sempre a tirarne fuori il meglio.

Noemi Salvatori: È stata la sorpresa più grande… sapevamo che avesse dei valori tecnici importanti, anche se ancora sottovalutati, ma ci ha davvero stupito. Inoltre ha tirato fuori dei valori umani ancor più grandi, che le hanno permesso di presentarsi ai nastri di partenza con 0 presenze in A2, chiudendo il campionato con una calotta da titolare ormai stampata in testa ed una decina di gol al proprio attivo.

Giorgia Perazzetti: Ha faticato un bel po’ all’inizio dell’anno, ma non ha mollato, continuando ad allenarsi con costanza ed è venuta fuori alla distanza, fino a dare il meglio durante i playoff. Le ho sempre detto: “Tu non sei una scommessa, tu sei un investimento”. Gli investimenti hanno bisogno di un po’ di tempo per maturare, ma alla fine regalano soddisfazioni…

Chiara Fatati/Francesca Morabito: Loro sono stati i nostri 2 giovani “secondi” portieri. Con una concorrenza come quella di Giulia Messina non hanno potuto accumulare molti minuti in vasca, ma hanno avuto la possibilità di imparare il meglio dalla compagna più grande. Hanno avuto una crescita durante tutto il campionato e spero che continueranno su questa strada.

Carla Contu: Lei è la classica atleta di sostanza, poco appariscente, che fa un lavoro utilissimo e faticosissimo in vasca. Viene fuori soprattutto nei momenti più difficili, spesso è stata sottovalutata in altri contesti, ma si è rivelata per noi un membro insostituibile del gruppo-squadra.

Sofia Caterini: Dopo il bel campionato della passata stagione, si è confermata, sfoderando un’annata davvero maiuscola. Con le sue reti ci ha tenuto a galla nei momenti più complessi del cammino, ma soprattutto ci ha trascinato con forza e determinazione ai playoff. È un’atleta che parla poco, ma che si fa sentire in acqua con i fatti.

Giulia Arpini: Lei veniva da 0 presenze in vasca nella scosta stagione, quest’anno è cresciuta e si è giocate le sue chances, ma soprattutto ha messo dentro tre reti. Quando aumenterà ancora il proprio livello di concentrazione e di impegno diventerà davvero una grande giocatrice.

Marta Gamberale: Dal ruolo di esterna è stata “trasferita” al centro, ha faticato un po’ per trovare equilibrio dopo il cambio di ruolo, ma alla fine si è adattata. Ha le giuste caratteristiche per emergere e siamo certi che dalla prossima stagione ce le farà vedere.

Flavia Muccio: Si è assunta il ruolo di capitano vero. Ha espresso forza, intensità, carattere in ogni momento dell’anno. Se Giulia Messina l’ho definita “unica” lei può essere definita “pazzesca”. Ha ereditato il posto di una colonna indiscussa come Erika Lania senza sbagliare niente, ha preso il meglio dalla compagna che è dovuta andare via senza mai farla rimpiangere.

Giorgia Pecchioli: Si è affacciata alla serie A2 in questa stagione ed all’inizio ha giocato un po’ contratta. Quando acquisirà una maggiore tranquillità e sicurezza riuscirà a mettere in vasca le enormi qualità che tutti le riconosciamo. La stiamo coltivando e siamo certi che verrà su bene.

Michela Caterini: È stata una presenza importantissima del gruppo, ci ha sostenuto con tutti i mezzi che aveva a disposizione all’inizio della stagione, poi ha avuto un leggero calo nel finale, ma il bilancio è stato più che positivo. Veniva da un’annata difficile e questo è stato il campionato del riscatto anche per lei.

Alice Mandelli: Ha messo in campo una stagione importante, speriamo davvero che sia la prima di una lunghissima serie. È diventata giocatrice vera sfruttando al meglio l’opportunità di un trampolino di lancio in serie A2. Ha le qualità per fare ancora meglio, di questo ne siamo certi, per cui la aspettiamo ai nastri di partenza del prossimo campionato per poterci rallegrare della sua ulteriore crescita.

Francesca Tamburello/ Flavia Silvestri: Le più piccole del gruppo, che hanno avuto un po’ meno spazio per mettersi in mostra. I minuti giocati in A2, però, sono stati un test importante che queste ragazze hanno dimostrato di meritare. Questo è stato un campionato di crescita per loro e siamo certi che ce ne saranno altri ancora più importanti in futuro.

Dopo aver fatto questi doverosi ringraziamenti alle mie atlete… – Ha concluso mister Tomasi. – Vorrei ribadire ancora una volta un concetto importante: indipendentemente dai risultati ottenuti in questa annata (che sono stati importanti), per apprezzare il valore di questo cammino compiuto insieme bisogna vedere da dove siamo partiti, invece che valutare solamente i traguardi raggiunti (playoff giocati alla grande). All’inizio dell’anno nessuno avrebbe scommesso su di noi, invece con il lavoro e la dedizione siamo emersi ed abbiamo fatto vedere una bella pallanuoto, ci siamo divertiti e ci siamo tolti delle belle soddisfazioni. Non avremmo potuto chiedere di più, per cui posso dire di essere soddisfatto di quanto fatto, così come spero che lo siano le ragazze e il nostro pubblico. Ringrazio la società dell’appoggio e degli spazi che ci ha concesso, grazie ai quali siamo riusciti a fare così bene in questi mesi”.

Un Lorenzo Tomasi commosso e soddisfatto, quello che ha stilato questo bilancio di fine stagione e che ha parlato anche del settore giovanile femminile del sodalizio di via Avicenna. Le piccole rossoblù sono state allenate soprattutto da Flavia Muccio, coadiuvata sempre dall’allenatore della serie A2 in qualità di DS: “Con l’U15 ci siamo piazzati al 5° posto in campionato. Le ragazze erano tutte sotto età e per loro è stata un’esperienza nuova, per cui siamo contenti di quello che sono riuscite a dare in vasca. Con la formazione U17, invece, a volte ci è venuto l’istinto di “mangiarci le mani” a causa di qualche risultato buttato al vento. Avevamo un bel gruppo che forse non ha ottenuto il massimo, ma questi sono gironi che servono per fare esperienza, per cui direi che non ci possiamo lamentare per il quarto posto ottenuto alla fine delle ostilità. Con la U19, invece, ci siamo piazzati al terzo gradino del podio ed avremo lo spareggio contro il Volturno. Chi vincerà otterrà il pass per le semifinali di Cosenza. Anche in questo caso una bella soddisfazione per le nostre giovani atlete”. Passato, presente e futuro, dunque, nelle parole del mister rossoblù che ha salutato in questo modo del tutto personale il pubblico romano e gli appassionati della pallanuoto del Racing.

 

Gianluca Stisi (Ufficio stampa Racing Nuoto Roma)

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