A2 M – Famila Muri Antichi in vasca per la prima di ritorno

Archiviato il girone d’andata e superata la settimana di sosta, la Famila Muri Antichi torna in vasca per questa prima giornata del girone di ritorno. La sfida non sarà delle più semplici per i ragazzi di Puliafito, che se la vedranno in trasferta contro la Roma Nuoto (start domani 10 marzo ore 16:30), fermata sul pari all’esordio in questa stagione dopo una partita gagliarda. La classifica sempre più incerta rende questo campionato ancora più eccitante, motivo per cui i Muri Antichi affronteranno la partita con le giuste motivazioni, senza troppe pressioni in casa di una della squadre favorite per il salto di categoria ma con la convinzione che, strappando un risultato utile al Foro Italico, si potrebbe dare una sterzata decisiva per la conquista della salvezza. Non sarà della partita Sebastiano Zummo, che dopo una gomitata ricevuta in quel di Civitavecchia è stato costretto a ben 8 punti di sutura. Al suo posto tra i convocati ci sarà il secondo portiere Giuseppe Tropea.

“Si ricomincia con questo girone di ritorno tutto da scoprire – dichiara Spinnicchia – affrontiamo Roma che è una signora squadra. All’andata siamo riusciti ad arginarli, speriamo di fare lo stesso domani. Non sarà facile, ma andiamo li senza troppe pressioni, consapevoli che ogni risultato utile è tutto di guadagnato. Un campionato così complicato da un lato può fare paura, ma dall’altro amplifica il percorso di crescita per una squadra giovane come la nostra e fino ad ora il lavoro del mister e di tutto lo staff è stato ottimo”.

“Campionato apertissimo – ammette Puliafito – non si riesce a delineare nemmeno la quota salvezza. Ogni partita sarà una battaglia, noi continuiamo un passo alla volta, contro Roma sarà necessario limitare al massimo gli errori, riuscire a tornare a casa con un risultato sarebbe ottimo. La partita l’abbiamo preparata bene, dobbiamo entrare in vasca con la mentalità giusta per fare bene”.

 

 

Ufficio Stampa Famila Muri Antichi Catania

Davide Caltabiano

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Deni Zovko

image_pdfSalva in PDFimage_printStampa il contenuto