A2 M – Il Genova Quinto B&B Assicurazioni supera anche il Chiavari Nuoto

CHIAVARI NUOTO – GENOVA QUINTO B&B ASSICURAZIONI 4-9

CHIAVARI NUOTO: Cavo, Vaccarezza, Pineider, Prian 1, Oliva, Barrile 1, Tabbiani 1, Pagliuchi 1, Raineri, Croce, Cambiaso, Ottazzi, Lanzi. All. Mangiante

GENOVA QUINTO B&B ASSICURAZIONI: Pellegrini, Percoco 1, Cognatti, Mugnaini 1, Brambilla Di Civesio 2, Bianchi 1, Gavazzi, Palmieri, Boero, Bittarello, Gitto 4, Amelio, Baldineti. All. Luccianti

Arbitri: Minelli e Piano
NOTE: Parziali 1-4, 1-1, 2-1, 0-3. Usciti per limite di falli Pagliuchi (C) nel terzo tempo e Raineri (C) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Chiavari Nuoto 1/4; Genova Quinto B&B Assicurazioni 2/10. Spettatori 100 circa.

Il Genova Quinto B&B Assicurazioni sale sull’ottovolante: nell’ottava giornata del campionato di pallanuoto serie A2 girone Nord, i biancorossi centrano l’ottava vittoria consecutiva battendo in trasferta il Chiavari Nuoto e rimanendo così al comando della classifica a punteggio pieno. Arrembante l’avvio dei ragazzi di Gabriele Luccianti, capaci di chiudere la prima frazione sul 4-1. Più equilibrati i due tempi mediani, poi nell’ultimo quarto lo stacco decisivo di tre gol che ha messo in ghiaccio la partita.

“Non sono completamente soddisfatto di come sono andate le cose – commenta il tecnico – Siamo partiti bene, ci siamo portati sul 5-1 e abbiamo anche sbagliato moltissime occasioni, poi però abbiamo avuto un calo di attenzione, probabilmente anche un po’ di casualità che hanno portato i nostri avversari a segnare di più e a rifarsi sotto. Intendiamoci, mi aspettavo una gara grintosa da parte del Chiavari perché ne veniva da una prestazione deludente ed ero sicuro che volesse rifarsi, soprattutto in casa. Però noi dobbiamo capire che quando sbagli tanto in avanti si complica la strada verso la vittoria, entri in un vortice dal quale è difficile uscire. Ci può stare un calo di concentrazione, non si può tenere alta la tensione per tutte le partite e per tutti e quattro i tempi, ma dobbiamo stare più attenti: il loro portiere ha fatto alcune belle parate ed è stato il migliore in vasca, ma in altre situazioni abbiamo sbagliato soltanto noi. Anche con l’uomo in più le cose non sono andate molto bene, due realizzazioni su dieci superiorità numeriche sono davvero poche“.

 

Foto di Paolo Zeggio

 

SP Quinto

image_pdfSalva in PDFimage_printStampa il contenuto