A2 M m- Cesport, salvezza rimandata

La Cesport pareggia 6-6 a Salerno contro l’Arechi: salvezza rimandata a sabato prossimo

Torna a fare punti in trasferta dopo il 3 febbraio la Studio Senese Cesport, che alla piscina Vitale di Salerno pareggia per 6-6 contro l’Arechi: poteva essere l’occasione per brindare alla salvezza, ma per come si era messa la partita è più un punto guadagnato che due punti persi. Nulla è compromesso, tutto è rimandato a sabato prossimo alla Scandone contro il Bari, del resto la Cesport ogni anno ci ha abituato a soffrire fino all’ultimo e così sarà anche in questa stagione, ma le vittorie sofferte sono le più belle per le emozioni che lasciano, come quelle vissute dai tifosi della Cesport presenti alla Vitale o quelli che hanno seguito la partita da casa in diretta, con i gialloblù sotto di tre reti quando mancano poco più di cinque minuti, e prossimi ormai alla resa; ed invece la reazione d’orgoglio dei partenopei nel finale ha permesso di portare a casa un punto che consente alla Cesport di portarsi a più cinque sulla zona play out con due squadre matematicamente dietro in classifica, Arechi e Bari, quando mancano due giornate al termine del campionato.

Nel primo quarto le squadre si equivalgono, con gli ospiti che si portano per due volte in vantaggio con Miskovic e Rigo in controfuga servito da Turiello dopo una grandissima parata di quest’ultimo, ed i salernitani che in entrambe le occasioni ricuciono lo strappo grazie a due gol dal centro.

Ad inizio secondo quarto una grossa ingenuità di Rigo sposta gli equilibri in favore della squadra di casa, col numero 4 della Cesport che dopo la seconda espulsione causa un rigore contro per interferenza, terminando qui la sua partita ed allontanato giustamente per proteste dall’arbitro Scappini: l’Arechi si porta così per la prima volta in vantaggio dai cinque metri; tra i partenopei manca la lucidità, l’attacco non riesce a prendere le misure, grazie anche all’ottima difesa dei salernitani con Lobov che annulla Miskovic al centro e la Cesport si presenta sotto di un gol al cambio campo.

A parti invertite la Cesport riesce a segnare dopo più di dieci minuti di gioco grazie ad un tiro di rigore procurato da Dario D’Antonio e realizzato da Femiano, sempre il primo a caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti di difficoltà; tuttavia i gialloblù continuano ad essere contratti e poco concreti sotto porta, grazie anche alle parate del portiere salernitano Gaetano Panza, migliore in campo per distacco, dall’altra parte anche Turiello si supera in più circostanze, ciononostante l’Arechi riesce a piazzare un break di due reti presentandosi agli ultimi otto minuti in vantaggio per 5-3.

Nell’ultima frazione i padroni di casa raggiungono il massimo vantaggio a poco più di cinque minuti dal termine, quando tutto sembra perso per la Cesport un lampo di genio del solito Femiano dà la scossa ai partenopei che successivamente vanno a segno per la prima volta in superiorità numerica con Di Costanzo a 2.32 dalla fine; con un gol a dividere le due squadre sale la tensione, aumentano i colpi proibiti e nell’ultima frazione di gioco vengono fischiate due brutalità contro l’Arechi ai danni di Giordano e Gianluca Esposito, entrambe sanzionate correttamente dalla coppia arbitrale. La Cesport ne realizza uno su due con Di Costanzo riuscendo a strappare un punto alla Vitale e a tenere l’Arechi a meno sei in classifica con gli scontri diretti a favore dei napoletani.

Termina 6-6 con entrambe le squadre che escono dall’acqua con l’amaro in bocca, la Cesport per aver sfiorato la salvezza nei secondi finali, l’Arechi per aver assaporato a lungo i tre punti ed rimanendo invece penultima a meno uno dall’Arvalia e a più due sul Bari con le prossime partite da giocare con la rosa rimaneggiata a causa delle squalifiche.

Da segnalare, in una partita con pochi gol, le ottime prestazioni dei due portieri Turiello e Panza, già citati in precedenza, decisivi in numerose occasioni. Nonostante la tensione data la grande importanza della partita si registra l’ottima direzione di gara della coppia arbitrale che punisce entrambe le squadre quando necessario.

Alla Cesport manca un punto per la matematica salvezza, inutile dirlo che dovrà essere conquistato già nella prossima partita alla Scandone contro il Bari. I napoletani tra le mura amiche hanno sempre sfoderato prestazioni superlative, gettando il cuore oltre l’ostacolo in più occasioni, e per il prossimo impegno chiamano a raccolta tutti i propri tifosi per riempire gli spalti e colorare la piscina di giallo e di blu.

La Studio Senese Cesport tornerà in acqua sabato 19 maggio alla Scandone contro il Bari alle ore 14.30.

 

Cesport Italia

 

 

 

 

 

 

 

 

(2-2, 1-0, 2-1, 1-3)

Tgroup Arechi: Panza, Sanges 1, Giordano, Esposito G. 1, Pasca 1 (1 rig.), Esposito C. 1, Apicella, Iannicelli, Lobov, De Rosa, Baldi, Massa 2, Spinelli. All. Milic.
Studio Senese Cesport: Turiello, Vitullo, Anello, Rigo 1, Di Carluccio, Miskovic 1, Dublino, Incoglia, Ruocco, Femiano 2 (1 rig.), Di Costanzo 2 (1 rig.), D’antonio, Tartaro. All. Rossi.
Arbitri: Magnesia e Scappini.

Superiorità numeriche: Arechi 2/6 + un rigore, Cesport 1/5 + 2 rigori.
Note: espulso Rigo (C) per proteste nel secondo tempo, il tecnico Rossi (C) per proteste nel terzo tempo, Giordano (A) e Gianluca Esposito (A) per brutalità e Carmine Esposito (A) per proteste nel quarto tempo. Panza (A) para un tiro di rigore a Femiano nel quarto tempo.

 

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