A2 M Play Out – Il Brescia WP torna in serie B

Senza trovare il giusto approccio alla sfida, il Brescia Waterpolo cede anche in gara 2 allo Studio Senese Cesport e, così, il sette biancazzurro torna in serie B dopo una stagione molto importante, sì, per la crescita di un organico dall’età media decisamente bassa, ma che poteva regalare qualche soddisfazione in più, soprattutto pensando alle numerose performance disputate alla pari contro formazioni d’alta classifica. A Mompiano, nel match di ritorno dei playout di A2 maschile, la squadra di Aldo Sussarello viene superata per 9 a 7 (1-0, 4-3, 3-1, 1-3, i parziali) dal team partenopeo. Condizionati dall’assenza dell’ultima ora di Filippo Legrenzi (infortunatosi in allenamento), i ragazzi di Sussarello iniziano troppo contratti, con poca lucidità, e convinzione, nelle fasi offensive, e il Cesport, senza farsi pregare, prende subito il largo, questo non tanto per il vantaggio acquisito (più uno, al primo intervallo), quanto per la maggiore concretezza nel capitalizzare le occasioni: per quasi dodici minuti, il Bs Wp prova, e riprova, a bucare la rete ospite, e solo a metà della seconda frazione rompe il ghiaccio grazie alla rete segnata da capitan Zugni con un bel tiro al volo da posizione quattro. In vantaggio di due gol (3-1), la compagine di Iacovelli tira fuori tutta l’esperienza necessaria a rintuzzare le sortite dei padroni di casa che, con grande volontà, si impegnano a fondo per riaprire l’incontro, rimanendo, però, poco incisivi sotto la porta avversaria. Emblematico l’episodio a poco più di un minuto dalla fine terzo periodo: ancora sotto di due (6-4), Brescia si guadagna una doppia superiorità, ma lo schema chiamato non sortisce effetti e, dal possibile meno uno, il punteggio si sposta, prima, sul 7 a 4 e, a due secondi dalla fine del quarto, sull’8 a 4; altro dato piuttosto significativo è lo 0 su 7 con l’uomo in più, a fronte del 6 su 10 del Cesport. Nell’ultima frazione, il Bs Wp prova il tutto per tutto ma l’andamento del match non cambia (compresa un’altra doppia superiorità sprecata).

«Senz’altro – commenta Riccardo Laisi, oggi a segno per due volte -, l’assenza di Filippo ci ha dato qualche problema sotto il profilo psicologico, però potevamo, e dovevamo, fare molto meglio. In difesa ci siamo mossi bene ma in attacco, in particolare nei momenti clou, le cose son girate male. Spiace davvero tanto perché sono convinto che la salvezza era alla portata; nel corso dell’anno, siamo cresciuti molto e, adesso, non resta che fare tesoro degli errori commessi oggi e ripartire ancora più forte».

 

Ufficio stampa An Brescia – Brescia Waterpolo

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