Al Bogliasco l’ottavo “Trofeo del Giocatore”

ROMA – E sono otto. Per l’ottavo anno, il settimo consecutivo, il più importante riconoscimento della pallanuoto italiana approda a Bogliasco.
Ancora una volta la società biancazzurra si è infatti aggiudicata il prestigioso Trofeo del Giocatore, premio che ogni anno la Federnuoto riserva alla società che, tra le 120 che compongono il panorama agonistico nazionale, raggiunge i migliori risultati sportivi sommando le prestazioni di tutte le formazioni maschili e femminili, dalle prime squadre alle giovanili.

La matematica certezza che la statuina dorata raffigurante il busto di un pallanuotista in azione sarebbe restata alla Vassallo anche per i prossimi dodici mesi la si era avuta già a metà estate, quando i successi delle rappresentative del vivaio biancazzurro raccoglievano vittorie e piazzamenti lungo tutto lo Stivale. Soltanto questa mattina, però, il premio è stato ufficialmente consegnato nelle mani del presidente Mirko Prandini (foto in allegato), nell’ambito della presentazione dei campionati di Serie A1 in partenza il prossimo fine settimana, dal numero uno della federazione nuoto Paolo Barelli. “Questo trofeo vale più della vittoria di uno scudetto o di una coppa – ha sentenziato il patron del Bogliasco Bene – per vincere un campionato a volte può essere decisivo un colpo di fortuna o una singola giocata. Per aggiudicarsi questo riconoscimento è invece necessaria una lunga programmazione ed un’organizzazione societaria pressoché perfetta. Ecco perché ritengo questo trofeo il premio di tutto il Bogliasco, dai giocatori agli inservienti della piscina. Tutti contribuiscono al funzionamento di questa macchina straordinaria. Attenzione, però. Come ho detto dopo la vittoria dello scudetto juniores lo scorso luglio, non vogliamo e non dobbiamo fermarci qui. Anzi bisogna continuare a lavorare nella giusta direzione per proseguire lungo questo fortunato percorso”.

Una conferma, quella della conquista dell’ennesimo Trofeo del Giocatore, resa possibile dal mantenimento della massima categoria raggiunta dalla prima squadra maschile, dal campionato di vertice disputato dalle ragazze della femminile e soprattutto dagli straordinari successi raggiunti dall’unico settore giovanile italiano capace di centrare tutte le finali scudetto nelle rispettive categorie d’appartenenza. Un traguardo quest’ultimo, impreziosito dai tricolori conquistati dall’Under 20 maschile e dall’Under 15 femminile, oltre che dalla medaglia d’argento raggiunta dall’Under 19 femminile e dai buoni piazzamenti delle due Under 17 e dell’Under 15 maschile.

 

Bogliasco 1951

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