B M – Cesport: “Tutto nelle nostre Mani”

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redazione
– Pubblicato il 1 Maggio 2015Pubblicato in: B Maschile, Evidenza, Serie B

10 alessandro femiano
Cus Unime vs Zurich Barbato Cesport

16ᵃ giornata di campionato – serie B gruppo 4

“Tutto nelle nostre mani”. Zurich Barbato Cesport artefice del proprio destino. E’ il momento della verità per i ragazzi di Fabrizio Rossi. La trasferta siciliana emetterà un verdetto importante. Si gioca a Messina sabato 2 maggio ore 14. Big match tra la quarta forza del girone a 29 punti contro la seconda a quota 35: in palio una posta significativa. Cussini con il morale alle stelle dopo aver strapazzato la Del Bo Aqavion il 25 aprile e ottimo momento di forma per i peloritani, allenati da mister Naccari. Si prospetta dunque un pomeriggio impegnativo: chiamato ad un compito arduo il team del patron Giuseppe Esposito.  Low profile come sempre e massima concentrazione risultano obbligatori. Appartiene già all’archivio della pallanuoto il successo alla Scandone nella settima giornata, terminato 15-7 in favore dei napoletani.

“Partita importantissima e difficile al tempo stesso. Affrontiamo una formazione, che ha l’ultima opportunità di rimanere in corsa per i play off. Loro daranno il 100%, noi il 110%. Sarà un’altra storia il confronto nella cittadella sportiva. I peloritani potranno contare sul fattore casalingo. Si giocherà nell’impianto all’aperto ma se rimaniamo concentrati e “cattivi” possiamo spuntarla”. Alessandro Femiano legge il dato momento alla luce della classifica e analizza in dettaglio l’incontro. “Non sarà facile battere il Cus. Siamo però consapevoli delle nostre capacità e abbiamo voglia di vincere. Ci siamo complicati la vita: potevamo già essere matematicamente qualificati ai play off”. Il bomber gialloblù guarda lontano, senza però dimenticare il passaggio chiave e ineludibile a Messina. “Una vittoria ci consentirebbe la certezza di disputare i play off. Potremmo già focalizzare il lavoro in vista del 24 maggio”. Step by step, mattone dopo mattone, un passo alla volta. La fretta non deve essere cattiva consigliera.

Diego Scarpitti

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