B M – Como Nuoto: Francesco Rota presenta la stagione

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Siamo in prossimità dell'inizio della stagione pallanuotistica e Checco Rota, nuovo responsabile tecnico della pallanuoto, ci presenta il settore che coordina assieme al nuovo direttore sportivo Alessandro Zappa ed agli allenatori, Tato Longatti, Jacopo Pellegatta e Matteo "Bisio" Fusi, confermatissimo responsabile del progetto Pallanuotando. In campo femminile ci sarà ancora Tete Pozzi.

Ciao Checco allora nuovo staff tecnico per questa stagione Como Nuoto 3.0; come affronti gli impegni che ti attendono?

Lo staff è parzialmente rinnovato poiché Pozzi, Fusi e Pellegatta sono rimasti a dare continuità; rispettivamente Tete sta proseguendo l’eccellente lavoro svolto nel settore femminile e Bisio sta continuando il proprio operato nella fase di reclutamento e di avviamento al nostro bellissimo sport. Jacopo invece è stato spostato dalla categoria under 13 ai più piccoli dell’under 11. Io e Tato Longatti siamo le figure nuove, anche se per entrambi si tratta di un ritorno in società. Io farò il responsabile tecnico del settore maschile e seguirò direttamente la serie B, gli under 20 e 17 mentre Tato si occuperà degli under 15 e 13. Infine le due ragazze liguri, nuovi acquisti delle Rane Rosa, Gaia Lanzoni e Matilde Risso stanno dando una mano con i bambini più piccoli. Abbiamo iniziato la stagione con grande entusiasmo, consci che il percorso sarà lungo e pieno di difficoltà.

Quali sono gli obiettivi sportivi per il settore pallanuoto?

Per quanto riguarda il settore femminile la Società desidera proseguire sulla strada tracciata nelle ultime stagioni, possibilmente migliorando i brillanti recenti risultati, con il sogno di ripetere la qualificazioni alle finali nazionali con le formazioni giovanili ed ambire ad un campionato di vertice in A2. Il principale obiettivo societario è di rinverdire e far rifiorire il settore giovanile maschile, negli ultimi anni abbastanza trascurato e poco foriero di soddisfazioni. La senior maschile che ha rinunciato alla A1 ed è stata ripescata in B cercherà di mantenere la categoria.   

La nuova prima squadra è un mix di giovani e di esperti giocatori; fai una presentazione del gruppo.

Dopo la rinuncia alla A1 fortunatamente qualche giocatore della “vecchia guardia” ha deciso di aderire al nuovo progetto, su tutti Emilio Pagani, bandiera della Como Nuoto e nuovo capitano. Lorenzo Garancini (1991), portiere di riserva nelle ultime stagioni, è stato promosso al ruolo di titolare così come Jacopo Pellegatta (1994), bomber fatto in casa che poco spazio aveva avuto nella massima serie. Unico “straniero” della formazione e ultimo dei reduci dalla precedente rosa è Federico Foti (1994), ligure ormai di casa a Como. Gradito ritorno alla base è quello di Stefano Mandaglio (1991), prodotto del vivaio lariano nelle ultime stagioni lasciato in prestito in serie C. Completano la rosa alcuni giovanissimi del settore giovanile, in ordine anagrafico: Luca Cantaluppi (1996), che ha già esordito in prima squadra, Isacco Gavazzi, Andrea Noseda e Luca Tettamanti (1997), Martino Fusi e Marco Trombetta (1998), portiere giunto dal Varese Olona Nuoto, Matteo Beretta, Andrea Lava e Antonio Todarello (1999). Aspettiamo inoltre la ripresa del terzo portiere Giuseppe Panza (1999) attualmente indisponibile per problemi di salute che speriamo risolva al più presto. Balza all’occhio che la squadra è molto giovane dunque sicuramente c’è molto da lavorare e grandi margini di miglioramento.  

Come sta andando la preparazione?

La fase preagonistica sta procedendo con alti e bassi, come è normale che succeda in un gruppo così rinnovato. Stiamo lavorando tanto sulla condizione fisica e sui fondamentali. Sarà difficile trovare un’amalgama velocemente ed un impianto tattico rodato ma non abbiamo fretta, siamo consapevoli che il progetto darà risultati nel medio-lungo termine.

Parliamo di serie B dopo l'uscita del calendario. Un commento sulle partite della prima squadra e sulle squadre avversarie.

Iniziamo a Monza contro una neopromossa dunque una diretta concorrente poi doppio turno a Muggiò con una pretendente alla promozione, la Pallanuoto Brescia retrocessa dalla A2 e il Cus Geas Milano che l’anno scorso si salvò ai playout. A seguire le due venete Bentegodi Verona e l’Acquaria di Piove di Sacco, entrambe neopromosse dalla serie C. Insomma nei primi cinque turni dovremmo affrontare quattro avversarie alla portata, sarà importante fare subito risultato. Poi il derby e tutte le altre.

Tanti derby in questa stagione e soprattutto l'inedita stracittadina con la Pallanuoto Como. Sarà anche una sfida per il primato o per la salvezza?

Sì, iniziamo con tre derby lombardi poi il derbissimo che sarà la prima storica sfida alla Pallanuoto Como. Loro hanno condotto una campagna acquisti faraonica per cui ambiscono giustamente ad un campionato di vertice con il poco celato obiettivo di puntare alla promozione. Se sarà scontro di alta classifica vorrà dire che noi avremo fatto un miracolo. Se sarà sfida salvezza significherà che la loro stagione non andrà nel verso giusto.

Obiettivi del settore giovanile.

Innanzitutto trasmettere passione ed entusiasmo a tutti gli atleti e trasmettere loro una nuova mentalità, fatta di sacrificio e di costanza, oltre che di gioco. Solo su questa base sarà possibile ricostruire un vivaio florido. Gli under 20 e gli under 17 possono ambire alla qualificazione alla fase interregionale mentre per gli under 15 si tratta di un anno di passaggio, essendo la squadra decimata dall’esodo verso la Pallanuoto Como. Il progetto però riguarda soprattutto i ragazzi più piccoli, dall’under 13 in giù.

 

Benenti Emanuele

– foto: Checco Rota ed Alessandro Zappa

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