B M – Cus UniMe – Cosenza Nuoto 18-5

Cus UniMe – Cosenza Nuoto 18-5 (5-0; 3-3; 5-1; 5-1)

CUS UNIME MESSINA: Spampinato, Russo 2, Maiolino, De Francesco, Giacoppo, Condemi, Cusmano 5, Aiello 2, Ambrosini 3, Bonansigna, Naccari, Balaz 6, Vinci. Allenatore: Sergio Naccari.

COSENZA NUOTO: Morrone, Cerchiara, De Luca, Stellato, Palermo, Trocciola 3, Aloi, Cavalcanti 1, Mascaro 1, Ponte, Altomare, Greco, Guaglianone. Allenatore: Stefano Bartucci.

ARBITRO: Acierno
NOTE: Espulsioni: Messina 4/5 più un rigore parato da Morrone nel quarto tempo. Cosenza 0/4. Espulso nel quarto tempo Mascaro (c) per limite falli.

Esordio difficile per il Cosenza Nuoto, superato da un Messina tirato a lucido in vista di un campionato da provare a vincere. I siciliani, costruiti per tentare il salto di categoria, regolano i rossoblu con un netto 18-5. Non era questa la gara da vincere per Cosenza, che ha dovuto fare a meno di tre pezzi pregiati come Perez, Capanna e Chiappetta in un match già difficile per la differenza di qualità tra le due rose. Mister Bartucci, fresco di esordio in attesa del rientro di Perez, è partito alla volta della Sicilia con una squadra imbottita di giovani atleti del vivaio cosentino e, la differenza tra la forza dei peloritani e l’inesperienza di tanti rossoblu, si è avvertita fin da subito. La gara infatti non ha avuto storia e Messina si è subito presa il match, portandosi avanti nel primo periodo sul 5-0 e distanziando una Cosenza stordita in avvio, ma pronta comunque a cercare di infastidire i padroni di casa in un secondo tempo terminato con un parziale di 3-3. Il copione della gara però non è mai cambiato. Messina ha portato facilmente a casa i tre punti trascinata dalle straordinarie qualità di Balaz e del mancino Cusmano, che in due hanno messo a referto 11 marcature. A Cosenza resta la buona prova di Trocciola, autore di una tripletta, e il bel rigore parato dal giovanissimo Morrone. Mister Bartucci in settimana spera di recuperare il centroboa Chiappetta e ritroverà Capanna in vista del prossimo incontro di campionato.
Il dirigente Gennaro Ponte commenta così la battuta d’arresto. “E’ un risultato pesante ma non era questa la gara da vincere. Abbiamo affrontato il match senza Chiappetta e Capanna che sono due senatori di questa squadra e non sono io a dover sottolineare quanto sia mancato Perez in vasca. La nostra preparazione si è basata sul pilastro della nostra squadra ed è evidente che in sua assenza bisogna cambiare approccio e soprattutto modo di giocare. Non è una cosa che può avvenire subito ma serve tempo e tanto lavoro che il tecnico Bartucci svolgerà serenamente con una squadra che al completo può far bene. Oggi eravamo troppo rimaneggiati e imbottiti di giovani che hanno talento e faranno strada, ma che contro una corazzata che a parer mio farà grandi cose non è semplice. E’ chiaro che bisogna subito reagire perché il risultato è pesante, ma è altrettanto evidente che quando sei rimaneggiato, quando gli avversari giocano una splendida pallanuoto e noi andiamo sotto fin da subito, l’attenzione può calare, subentra la stanchezza e il divario si allarga. Sapremo farne tesoro, ci complimentiamo con il Messina e lavoreremo per essere pronti al prossimo match in cui vogliamo fare bene”.

 

Cosenza Nuoto

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