B M Play Out – Il Cus Geas vince la sfida

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Play out serie B gara 3: NUOTO LIVORNO – CUS-GEAS Milano

Alla piscina La Basta – Officina dello Sport – di Livorno è il momento del dentro o fuori per le due compagini che hanno rispettivamente vinto in trasferta. In un caldissimo sabato di giugno, + 36 gradi centigradi a bordo vasca, le due formazioni si affrontano quindi per rimanere nel Campionato Nazionale di serie B oppure retrocedere. Il bilancio sulle due partite disputate è 1-1 al meglio delle 3 appunto, ai milanesi l'onore delle due trasferte a causa del piazzamento nella "regalar season".
Il Nuoto Livorno ha chiamato a se tutti i suoi tifosi e preparato una coreografia semplice ma efficace fatta di palloncini colorati ( che mette a disposizione anche del tifo ospite), cori e tamburi….insomma tutto per sostenere la propria compagine.
Fischio di inizio e i due laterali partono per aggiudicarsi la palla, ma oramai nulla importa, vincerà che crederà di più e vorrà con maggior caparbietà il risultato.
Partono contratte le squadre ma attente e ben disposte, cambiando il copione di quanto visto nelle due precedenti partite; partono alla grande i padroni di casa, quasi a voler mettere subito in chiaro le cose. I milanesi vengono infilati per due volte prima di reagire e accorciare le distanze, ma passano nuovamente i livornesi. Il quarto finisce sul 4-2 per i padroni di casa, ai milanesi solo 24 minuti di gioco per ribaltare il risultato.
I ragazzi allenati da Catalano ingranano la marcia e ribaltano il risultato con un secco parziale (0-3) e si portano in vantaggio sul 4-5. I milanesi memori però dei 2 incontri precedenti sanno che i livornesi sono coriacei e faranno di tutto per rientrare. 2-0 il parziale e i padroni di casa tornano a condurre e sperare sul 6-5 dopo il cambio di campo. Ora mancano solo 8 minuti ed il fattore campo e tifo sono sfavorevoli ai milanesi, il 4 tempo è sempre stato favorevole ai livornesi per rientrare. Le squadre sono tese, il tifo è eccitato la temperatura sale e il tempo corre, nessuna delle compagini vuole sbagliare e regalare così un'occasione agli avversari. Un paio di espulsioni definitive per raggiunto limite di falli, ma fondamentalmente, vista la posta in gioco, una partita corretta e ben condotta dalle squadre e dalla coppia arbitrale. Qui i milanesi si giocano il tutto per tutto e mettono a segno un parziale di 0-2 portandosi a +1. Mancano pochi secondi, fischio dell'arbitro e il cronometro si ferma, a 19", così come il battito di tutti i tifosi. Espulsione temporanea contro i milanesi e ai livornesi l'ultima occasione per agguantare il pareggio e sperare nella lotteria dei rigori. Palla in gioco, ogni battito cardiaco scandisce un passaggio da un giocatore all'altro, nella speranza di muovere la difesa e trovare il varco vicente. I milanesi sono stretti, chiusi e con i muscoli tesi quasi in uno spasmo per impedire il passaggio o il tiro che potrebbe risultare fatale. I numeri sul tabellone cambiano in un conto alla rovescia, il respiro si fa affannoso, il pubblico urla, incita…ecco dopo 5 o sei passaggi il cronometro sta cambiando da 9 a 8 secondi, il giocatore del Livorno riceve la palla, carica il tiro e lancia la palla quasi al volo, la difesa è battuta, il portiere prova ad allungarsi ma…..palo! Spigolo interno per la verità ed il pallone torna al centro proprio davanti al portiere che nel frattempo ha rivolti a se i difensori con lo sguardo incredulo. Si impossessano della palla e negli ultimi  secondi una serie di passaggi pone fine allo sconto. Nuoto Livorno 6 – CUS-GEAS Milano 7, serie conclusa sul 1-2, i milanesi si salvano e disputeranno la stagione 2015-2016 per la XXII volta in serie B, i livornesi retrocedono in serie C. Da una parte allegria, sorrisi e pacche sulle spalle, dall'altra tristezza e delusione.

All'uscita le prime dichiarazioni:

"D: Catalano un commento sulla partita?"

"R: Prima di tutto faccio i complimenti ai nostri avversari e al loro pubblico, che hanno fatto di tutto per vincere e hanno reso onore a una bella giornata di sport, la pallanuoto ha bisogno di queste cose. Ringrazio poi i miei ragazzi che alla fine di una stagione tutta in salita, hanno ottenuto il risultato che volevamo?"

"D: Qualche anticipazione per la prossima stagione?"

"R: Adesso lasciatemi godere con i miei atleti la vittoria, c'è tempo".

Fermiamo il Presidente Gianpaolo Colombo già al telefono:

"D: Presidente! Qualche commento?"

"R: Mi unisco a quanto già detto dal tecnico nel complimentarmi con il Nuoto Livorno ed il suo pubblico quali degni avversari che hanno nobilitato questa sfida. Grande cornice di pubblico, fa bene a questo sport"

"D: Per la prossima stagione? Qualche novità ?

"R: Abbiamo appena finito questo impegno, qualche giorno di riposo e poi ci rimettiamo al lavoro. Abbiamo già inserito dei giovani quest'anno, proseguiremo per questa strada anche se l'esperienza proprio in questi casi è stat determinante".

Incontriamo infine Andrea Bombelli, mancino, proprio uno di quegli atleti esperti che oggi è stato determinante con 4 reti.

"D: Andrea allora bella partita, soddisfatto?"

"R: Direi di si, obiettivo raggiunto per me, per la squadra, la società ed i nostri tifosi"

"D: Allora anche per te, vacanza meritata e poi di nuovo al lavoro?"

"R: No, Andrea "Bubba" Bombelli si ferma qui lasciando la sua firma su questa partita. Ho letto con attenzione la lettera del mio collega De Zordi del Nuoto Livorno e c'ho parlato a bordo vasca condividendone i temi. Ho iniziato a 11 anni a giocare e dopo 30 immerso nel cloro penso sia venuto il momento di lasciare, diciamo con una bella prestazione (4 reti). Ho voluto aspettare dopo la partita per questo annuncio solo per scaramanzia e con il risultato positivo è ancora più bello. Ringrazio i miei compagni, la società, il presidente e il mio allenatore Beppe Catalano per questi anni".

 

Ufficio stampa CUS-GEAS Milano

 

Foto by CUS-GEAS Milano

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