C M – Cooper N. Carpi – De Akker team Bologna 4 – 11

Cooper N. Carpi – De Akker team Bologna 4 – 11 (0-3, 2-3, 0-4, 2-1)

Cooper N. Carpi:Dal Pezzo, Montanari, Ascari 2, Dugoni, Cortelloni, Sammarini 1,Tanelli, Norelli, Gilioli 1, Caiumi, Zanardi, Ghizzoni.

Arbritro:Giulio Cernela

De Akker Bologna: De Santis, Odorici, Barboni 2, Maestrello 1, Maestri 1, Bonzagni, Martelli3, Bagnari, Rocca, Lorenzoni 1, Calandriello 1, Cecconi3, Gozzoli 2.

Tecnici:Luca Alagna, Furio Veronesi

Superiorità numeriche:Cooper N. Carpi 2/4 –  De Akker Bologna 1/2
Note: Nessuno è uscito per limite di falli.

Si sapeva che laCooper N. Carpi fosse una squadra rocciosa soprattutto in casa. Un’ottima tradizione nelle giovanili: può vantare di avere sfornato atleti del calibro del centroboaFabio Baraldi, ora nazionale in Georgia. Meno nella serie cadetta, anche perché, come sempre accade ai club periferici, molti giocatori passano nelle file di team in campionati di serie superiore. Ogni anno, infatti, si ritrova con molta fatica a lottare per la salvezza. Ma guai a sottovalutarla e chi lo fatto ne ha pagato le spese.

La De Akker Bologna,che ha ambizioni d’alta classifica, non lo ha fatto, o almeno così sembrava nelle prime fasi di gioco: Martelli sigla dopo pochi secondi una palombella magistrale. Poi invece errori su errori, il portiere avversario Dal Pezzo sembrava impenetrabile, ma a tirargli addosso spesso erano i giocatori più esperti della De Akker, che miravanopiù al bersaglio piuttosto che cercare di segnare: mai una finta, mai tiri mirati se non in qualche occasione, poche le azioni giocate sul filo dei 30 secondi a far girare la palla e costruire il gioco con pazienza per tirare in condizioni favorevoli. Troppe le azioni individuali, gestite di fretta, con esito negativo. Anche la difesa che, finora, grazie al pressing, era quella più solida, è sembrata distratta:dei quattro goal presi due sono stati in superiorità numerica e due su contropiede, soli davanti al portiere. Insomma partita brutta e da dimenticare.

Certo giocare una partita di domenica, e a mezzogiorno, non dispone nel miglior modo, ma in campo comunque bisogna scendere concentrati e con la voglia di giocare per divertirsi, e non solo per vincere. Resta il fatto che per la De Akker Bologna viene la quinta vittoria di seguito, ma non c’è ancora la squadra con una visione complessiva di gioco in cui i giovani possano inserirsi e crescere. Anche se, in questa occasione, i giovani perlomeno hanno avuto più spazio per giocare:  una menzione particolare va al giovane Filippo Calandriello che si è distinto per aver segnato un goal magnifico.

 

De Akker Bologna

image_pdfSalva in PDFimage_printStampa il contenuto