C M – E’ pareggio tra la Roma Racing e la Libertas Roma Eur

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Pareggio ottenuto fra il Racing Nuoto e la Libertas Roma Eur. Gara equilibrata e combattuta per gli uomini di Maccioni che hanno risposto ai sei gol degli avversari con il poker personale di Mazzella e le reti di Scognamillo e Benedetti.

Gara molto accorta, quella andata in scena nella piscina Zero9 dell’Eur tra il Racing Nuoto Roma e la Libertas Roma Eur. La formazione di Maccioni ha infatti avuto il merito di annullare i tredici punti di differenza che li separavano dagli avversari, giocando a testa alta e rispondendo colpo su colpo alle incursioni del team di Lucchini. Nel primo quarto hanno aperto le danze gli ospiti al 3’ grazie alla rete di Di Martino, ma i padroni di casa (dopo appena 30’’) hanno acciuffato il pareggio con un gran tiro di Mazzella.

Nella seconda ripresa gli ospiti hanno nuovamente messo il “muso in avanti” con un bel gol di capitan Procopio, molto abile nel beffare Serra con una millimetrica palomba dalla corta distanza (1.30’). Al 2.30’ c’è stato anche il raddoppio della Libertas con il bolide scagliato da Di Martino dal vertice basso di zona 5 (doppietta personale). Al 4’ ci ha pensato ancora Mazzella a rimettere in corsa i suoi compagni: nel bel mezzo di una condizione di superiorità numerica ordinata da Iori, è partita la gran botta di Re, Petrini ha respinto corto, consegnando la sfera nelle mani del numero 8 rossoblù, lesto nel freddarlo con un buon tiro sotto all'incrocio dei pali. In chiusura le calotte nere hanno spinto ancora, trovando però il “solito Serra” pronto distendersi in ogni direzione, sbarrandogli ripetutamente lo specchio della porta in faccia.

Anche il terzo parziale si è aperto con la rete degli ospiti: Corbò ha capitalizzato una superiorità numerica, sfruttando un ottimo assist di Mazzelli, e portando i suoi compagni sul momentaneo doppio vantaggio (2.30’). I rossoblù non hanno comunque vacillato, aggrappandosi al proprio giocatore più in vena, dando inizio al “Mazzella show”: al 3.50’ ha messo dentro la sua terza marcatura da zona 5 in condizione di doppia superiorità concessa da Iori, freddando Petrini con un bolide a filo del legno più vicino, ed al 5.30’ ha calato il poker personale (ancora da zona 5) con una splendida palomba sul palo lungo. Pareggio nuovamente conquistato, quindi, e prontamente difeso per il Racing grazie ad altri due splendidi interventi di Serra: deviazione alta su tiro da lontano e respinta d’istinto su bordata da distanza ravvicinata. Per sbloccare nuovamente la situazione ci è voluta un’invenzione degli ospiti, capaci di mettere in vasca un recupero di palla ai limiti del consentito sul quale Iori non ha avuto (incredibilmente) nulla da dire: time out voluto da coach Maccioni, palla lanciata da Serra verso zona 3, intervento ruvido di Procopio in anticipo sull’avversario e tiro spedito nel sacco rossoblù da distanza siderale. L’estremo difensore del Racing è stato infatti colto alla sprovvista, distante almeno una decina di metri dai propri pali, impossibilitato a recuperare la posizione. Un episodio controverso e ai limiti estremi del regolamento, capace di far infuriare i supporters casalinghi, la cui pazienza era già stata messa a dura prova dall’arbitraggio molto permissivo (soprattutto al centro) messo in scena dal direttore di gara.

Nonostante la delusione del nuovo e momentaneo svantaggio, il Racing non ha mollato, tornando in vasca nell’ultimo quarto determinato a ribaltare la situazione. Al 3’ è giunto il nuovo pareggio, stavolta firmato da Dario Scognamillo su assist di Carlomusto: gran botta da zona 3 che ha incenerito Petrini infilandosi a fil di palo. Al 5.10’ si è anche registrato il vantaggio dei padroni di casa: dopo il time out chiesto da mister Maccioni, i “bianchi” hanno sfruttato la superiorità decisa da Iori facendo roteare la sfera fra le mani di Carlomusto, Re, Scognamillo (che ha fintato il tiro) abile a scaricare infine su Benedetti che ha finalizzato dal vertice basso di zona 4. Il pareggio conclusivo della Libertas, giunto al 6.30 per opera di Aquilino (6-6), è stato una doccia fredda per il pubblico di casa, ma ha comunque reso merito a due squadre che hanno saputo dare spettacolo, affrontandosi senza timori e combattendo fino all’ultimo secondo utile del match.

“Sono nervoso per il momento che stiamo vivendo, ma sono contento per la partita che abbiamo appena giocato… – Queste sono state le parole di mister Jacopo Maccioni al termine della contesa. – Vorrei che i ragazzi si rendessero conto di quello che stiamo facendo insieme. Abbiamo giocato alla pari, strappando anche un punto, al cospetto di una squadra che quest'anno farà i play-off per salire nella categoria superiore. Stiamo giocando bene da diverse partite anche se stiamo raccogliendo meno di quanto avremmo meritato. Stiamo mettendo in acqua quell’esperienza in più che io invocavo, lo avremmo dovuto fare molto prima, ma l'importante è che ci siamo arrivati. Bisogna dare il merito ai nostri giocatori più esperti che si stanno spendendo molto per la squadra: Dario Scognamillo ha fatto un’ottima partita imprimendo una bella svolta all’ultimo quarto. Il giovane Medici è stato molto attento in difesa, supplendo perfettamente all'assenza di Manolo Maccioni (assente a causa del cartellino rosso rimediato nell’ultima uscita). Carlomusto ha fornito tanto “fosforo” in fase offensiva, ma soprattutto ha dato tantissime indicazioni ai giovani, regalando nuoto e calma a tutto il reparto. Una buona giornata, tutto sommato, che ci spinge a guardare alle ultime gare con sempre maggiore ottimismo.”


Racing Nuoto Roma – Libertas Roma Eur: 6-6 (1-1, 1-2, 2-2, 2-1)

Racing Nuoto Roma: Serra, Vagnoni, Scognamillo (1), Benedetti (1), Carlomusto, Cesarini, Ricci, Mazzella (4), Medici, Re, Taliani, D’Auria, Barberi. All: Maccioni.

Libertas Roma Eur: Petrini, Fantaluzzi, Carrer, Corbò (1), Di Martino (2), Cipollone, Baldi, Procopio (2), Novelli, Casciani, Mazzelli, Acquilino (1), Zocca. All: Lucchini.

Arbitro: Iori.

 

Gianluca Stisi (Ufficio stampa Racing Nuoto Roma)

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