C M – Everest Piacenza Pallanuoto 2018: intervista a Vincenzo Zanolli

Mancano cinque giornate alla stagione regolare dell’Everest Piacenza Pallanuoto 2018 ed il giovanissimo settebello piacentino continua a far sognare il suo numeroso seguito di sostenitori, tenendo saldamente in pugno il preziosissimo secondo posto. Otto sono ancora le lunghezze di distanza tra l’Everest e l’Aquatica e la sola differenza è che ai torinesi toccherà un cammino più agevole. Vero è che, dopo la partita con l’Aquatica, la squadra piacentina sta reagendo bene e questa costante crescita fa ben sperare in una buona tenuta di fine stagione. Uno dei pallanuotisti che sta rientrando nel suo ottimale e prezioso rendimento è proprio Vincenzo Zanolli classe 1999.

La partita di sabato ha avuto a tratti momenti di ottimo gioco e sicuramente tu rientri tra quelli che hanno collaborato a questo.

Sabato abbiamo disputato una buona partita mantenendo il controllo del risultato e riuscendo a gestire il vantaggio ottenuto dal secondo tempo. Sicuramente abbiamo commesso qualche errore difensivo ma in attacco abbiamo mostrato una buona organizzazione ed un’ottima percentuale realizzativa. Sono contento della prestazione della squadra che è riuscita a reagire dopo la brutta sconfitta casalinga contro l’Aquatica Torino. Fondamentale è non perdere la testa nelle ultime gare che ci mancano per mantenere ampio il nostro vantaggio rispetto alla terza in classifica.

La squadra di quest’anno, ulteriormente ringiovanita, non aveva esattamente questi obiettivi; forti voi o deboli le altre squadre ?

All’inizio della stagione credevamo nel nostro potenziale e nelle nostre capacità pur non conoscendo le squadre avversarie. Dopo di che scontrandoci con tutti abbiamo notato la nostra evidente superiorità. La squadra è costituita da ottime individualità che dal mio punto di vista possono collaborare ancora meglio di quanto già lo facciano per creare un gruppo ancora più solido. Ritengo forte le squadra in quanto ognuno completa le mancanze dell’altro.

Questa è la tua seconda stagione qui a Piacenza. Come ti trovi e cosa pensi di fare in futuro ?

L’ambiente piacentino è veramente fantastico, siamo trattati al meglio e accuditi come in una famiglia. Mi trovo sicuramente molto bene e sono davvero grato a tutte le persone che ci mettono l’anima per noi e per l’intera società. Come per quest’anno, per il prossimo anno non ho certezze, dipende da una serie di fattori tra cui l’esito della stagione in corso.

In questo bollente finale di stagione martedì prossimo vi giocherete la Coppa Lombardia della quale siete detentori. Com’è l’approccio a questa finale ?

Si dovremo inoltre affrontare l’impegno della finale di coppa Lombardia che si disputerà fra le nostre mura amiche. La coppa è un obiettivo prefissato già da inizio stagione per riconfermarci vittoriosi dopo lo scorso anno. Sarà una partita intensa e complicata, con un avversario che non si lascerà di certo sopraffare con facilità. Abbiamo tutte le carte in regola per portare nuovamente il trofeo a casa davanti al nostro pubblico che, come sempre, ci sosterrà a gran voce.

Comunque vada sarà sicuramente una stagione da incorniciare; potevate fare meglio e dove ancora avete qualche limite ?

Il campionato che stiamo disputando è di certo ottimo, abbiamo ancora tutte le possibilità di agguantare la promozione. Si può sempre migliorare e i nostri errori sono la base da cui partire per lavorare sia in questo finale di stagione che per la prossima. Se riuscissimo a limitare le disattenzioni individuali che causano le reti subite sarebbe un grande passo avanti.

Ultima domanda secca. Ci credete ?

Certo, senza dubbio. Dovremo condurre ogni giornata da qui alla fine come se fosse la finale, per arrivare ad Ostia al massimo e giocarci quel posto in serie B. Siamo tutti determinati e abbiamo voglia di continuare a spingere in questo mese e mezzo rimanente.

 

Everest Piacenza Pallanuoto 2018

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