C M – Everest Piacenza Pallanuoto, intervista a Vittore Branca

Per l’Everest Piacenza Pallanuoto ancora un buon successo nella prima di ritorno che consolida il secondo posto in classifica e proietta il giovane settebello piacentino in un momento del campionato particolarmente delicato.

Uno dei tanti giovani protagonisti arrivato quest’anno da Cremona è Vittore Branca classe 1999, ala veloce e scattante che ha dato un tono di vivacità alla squadra.

Un altro giovane alla corte di Fresia; hai giocato nel campionato di Promozione la stagione scorsa e quest’anno stai invece competendo per una buona posizione in serie C. Come hai avvertito questo passaggio ?
L’impegno richiesto da questa categoria è sicuramente tanto e non posso dire di non starcene mettendo, così come stanno facendo tutti gli altri compagni di squadra. Lottare per una posizione alta in classifica significa dover affrontare ogni partita con la consapevolezza che bisogna conquistare i tre punti e che è necessario non sbagliare neanche un colpo. Per questo motivo ce la metto tutta per dare il mio contributo alla squadra, cercando di sfruttare tutto ciò che ho imparato dalle esperienze passate.

Qui a Piacenza hai trovato anche due tuoi ex compagni di squadra ed un gruppo molto giovane. Come ti trovi ?
Il gruppo che ho trovato e in cui mi sono ben inserito fin da subito rappresenta uno stimolo in più a fare bene. Giocare in un gruppo giovane e unito come quello di Piacenza è, senza dubbio, un’ulteriore motivazione e, molto spesso, la sintonia che si è creata fuori dall’acqua si traduce in sintonia durante gli allenamenti e le partite.

Siete la squadra che ha largamente realizzato il maggior numero di reti ma al contempo ne avete subiti tanti quanti la quart’ultima in classifica. Come spieghi questo fatto ?
Si tratta di statistiche importanti ma non determinanti: ciò che più conta fino ad ora è il secondo posto che siamo riusciti a ritagliarci. Il numero di reti subite non deve far pensare che nel nostro gioco non sia presente un’idea difensiva ben consolidata, ma, nella maggior parte dei casi, è il frutto di disattenzioni e di cali di concentrazione, punto su cui dobbiamo maggiormente migliorare ma che viene comunque compensato dalla buona percentuale di realizzazione in attacco.

I prossimi tre turni del campionato sono piuttosto importanti per il Piacenza. Come li vedi ?
Sono certamente tre partite decisive, a partire da quella che affronteremo sabato contro Safa 2000. Un’eventuale vittoria, comunque non scontata visti i primi due quarti della partita d’andata, ci permetterebbe di prepararci con più serenità agli scontri contro Busto e Acquatica Torino, squadre con cui ci contendiamo il secondo posto in classifica. Per portare a casa questi 9 punti fondamentali per il resto del campionato, dobbiamo sicuramente entrare in acqua determinati fin da subito, giocando come sappiamo senza dare nulla per scontato.

Riuscirete a mantenere questo secondo prezioso posto in classifica e puntare poi al definitivo spareggio per la B ?
Tutto può succedere, soprattutto in un campionato incerto come quello di serie C. Sicuramente, arrivati al giro di boa, mi sento più tranquillo nel dire che abbiamo le potenzialità per giocarcela con tutte le squadre. E’ inutile nasconderlo, mantenere il secondo posto che ci siamo fin qui meritati deve essere il nostro obiettivo fino all’ultima giornata. Per questo motivo dobbiamo dare il meglio in tutte le partite e in tutti gli allenamenti, per arrivare ad un eventuale spareggio finale nella nostra miglior condizione.

 

Everest Piacenza Pallanuoto

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