C M – Finalmente in vacanza…..la Libertas chiude ad Anzio una stagione in chiaroscuro

Aquademia Velletri-Libertas Roma Eur 9-5 (1-2) (2-1) (3-2) (3-0)

Petrini,  Fantauzzi, Neri (1), Zocca, Di Martino cap., Ciollone, Novelli (1), Cimini (1), Todini (2), Riviezzo, Casciani, Giovannini S., Sorrentino.

Note: esordio nella categoria per il giovane Giovannini classe 2001

2.246 reti nel 2014/2015, 1.868 nella stagione 2015/2016, 1.615 reti ( -13,50% rispetto alla stagione scorsa, e – 28% rispetto al 2014/2015) nel corso dell'odierna stagione. I  numeri sanciscono l'enorme equilibrio della stagione 2016/2017; lo scorso anno la zona play off fu appannaggio della Libertas ( 4° posto) con 34 punti mentre ora non sono bastati 38 punti alla Roma Waterpolo per raggiungere il sogno della promozione a cui ha invece avuto accesso ( in virtù dello scontro diretto) il team della 3T di Frascati capace di imporsi in volata con un mirabolante girone di ritorno ( ben 9 vittorie su 11). Un campionato avvincente che meriterebbe maggior attenzione da parte degli organi arbitrali affinchè vi sia una maggiore collaborazione tra loro e i protagonisti in acqua; non sarebbe male un incontro prima dell'inizio della stagione ( sul modello calcistico) per richiamare tutti ad una maggior correttezza e sportività da una parte e pretendendo una maggiore e migliore preparazione degli uomini in divisa biancoceleste dall'altra.

Una doverosa premessa….l'AQUADEMIA ha meritato di vincere e lo avrebbe fatto senza problemi….. complimenti per la sua salvezza e per la simpatia che ispira come squadra e come società….ma…..

L' arbitraggio di ieri un esempio calzante…..pur in presenza di una partita di fine stagione, per cui nessuna delle due squadre aveva più nulla da dire ( l'Aquademia era gia' salva in virtù della regola dei sette punti di vantaggio tra la penultima e la terzultima), l'omino in biancoceleste riusciva a fischiare ben 12 superiorità numeriche all'Aquademia e zero…dico zero, ( prima volta nella stagione) alla Libertas….per non parlare dei cambi palla fischiati costantemente a sfavore della Libertas…..un arbitraggio a senso unico davvero inspiegabile ( scatenandosi principalmente negli ultimi due tempi). Non si può negare l'autorevolezza del signor arbitro e neanche la sua buona fede ma sulle sue capacità interpretative del regolamento nutro parecchi dubbi…..spesso leggo di squalifiche a tecnici e dirigenti di molte, moltissime squadre per " mancanza di rispetto", dietro questa formula si nasconde spesso il niente e solo occasionalmente la rabbia di un torto subito ma occorre tenere bene a mente che il rispetto è dovuto ad ogni società, ad ogni tecnico, ad ogni dirigente e ad ogni tifoso ( genitori in primis e solo dopo tifosi) anche da chi questo gioco lo dirige. Rispetto per le negazioni che gli atleti sopportano tutto l'anno per amore di questo sport. Rispetto per le famiglie e le società sia da un punto di vista economico che  organizzativo, la loro vita quotidiana è spesso ordinata e programmata  in funzione di orari di allenamento e di gioco assurdi, non facendo mai mancare il loro sostegno per la sopravvivenza di questo sport che, è bene ricordarlo sempre, non vive di sponsor milionari o di ingaggi faraonici ma solo della passione indiscussa della componente principale….i ragazzi.

Che dire forse l'orario indigesto…forse il pranzo interrotto con disappunto….forse il pensiero dell'ombrellone in spiaggia… la voglia di vacanze….il caldo….certamente ieri per lui non è stata una bella performance.

Analizzando nel concreto la stagione della Libertas e confrontandola con quella scorsa, registriamo un calo di punti (34 contro 29),  sostanzialmente lo stesso numero di partite utili ( 13 contro 12, una in più e apparentemente sembrerebbe un aspetto positivo) ma tra quelle partite utili si contano i 5 pareggi che in verità spostano negativamente il computo totale dei punti conquistati nel corso della stagione. Chiaramente ci è sfuggito l'obiettivo sbandierato ad inizio anno e questo spingerà certamente la società a migliorare la rosa che non ha dimostrato di poter tenere alta la concentrazione per raggiungere quanto sperato. Non aver migliorato la rosa già al termine della scorsa stagione confidando in una crescita dei numerosi giovani a disposizione, si à rivelato a posteriori, un errore, pagato a caro prezzo anche nella stessa categoria Under 20 la cui mancata qualificazione alla fase successiva ha sicuramente creato un malessere psicologico in tutti i ragazzi. Troppi inoltre gli infortuni patiti in entrambe le rose e unitamente alle croniche e accertate debolezze caratteriali ( 6 sconfitte su 9 per un solo gol di scarto), hanno  sancito l'uscita di scena della Libertas dalla zona play off. 151 reti ( con un calo consistente di ben 36 reti e con troppi giocatori in negativo rispetto alla scorsa stagione) hanno comunque  regalato per il secondo anno consecutivo, la seconda piazza tra le squadre più prolifiche  ( altro indice generale di equilibrio del torneo), purtroppo condite con una difesa poco attenta e facilmente perforabile ( soprattutto con i tiri dai 5 metri)  che ne fanno tra le peggiori del ranking. Le vittorie si costruiscono dalla difesa come dimostra bene l'Anzio che vanta entrambi i reparti al primo posto…. Per la tranquilla salvezza raggiunta e per alcune belle prestazioni ( nella 1° giornata contro la Roma Waterpolo e/o la vittoria ad Anzio contro la capolista e/o contro la 3T in quel momento lanciatissima nella 19° giornata….e costretta al pareggio ) la squadra merita un bel 7 ma una stagione così mediocre mi costringe ad un 6 d'affetto e d'amore, con la speranza che il prossimo anno sia davvero l'anno buono…..anche perché va bene essere De Coubertin, però vincere ogni tanto fa bene al cuore e anche all'anima.

Chiudo con un atto di contrizione personale … spesso nel corso della stagione e in alcune partite mi è capitato di essere sopra le righe spinto naturalmente dalla passione e dal tifo troppo calcistico ( a cui sono più abituato)  e per questo mi scuso pubblicamente con tutte quelle persone, anche atleti, che possano in qualche modo essersi sentiti colpiti od offesi….non era mia intenzione, il mio sogno resta sempre quello di una sana sportività sia all'interno della vasca tra gli atleti, sia sugli spalti.

I mie auguri alle squadre che hanno avuto accesso ai play off e un pronto ritorno nella categoria per quelle che scenderanno.

Buone vacanze a tutti….

Forza Libertas..forza ragazzi.

Nella foto: Capitani coraggiosi…Paolo Procopio ( Capitano serie C) e Simone Carrer (Capitano Under 20)

 

Cimini David

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