C M – Il Piacenza ipoteca il secondo posto a quattro giornate dalla fine del campionato

CAMPIONATO SERIE C –  GIRONE 1

GAM TEAM – EVEREST PIACENZA PALLANUOTO 9 – 10 (0-2) (2 – 1) (4 – 3) (3 – 4)

Gam Team Travagliato: Schiavo, Tira 1, Lechi, Mertua 1, Frassaro 1, Di Rocco 2, Pe’, Napolitano, Gosio 1, Saviano, Boccali 1, Sedaboni2, Curzi. All. Guerrato

Piacenza Pallanuoto 2018:Bernardi, Branca 1, Alessio2, Nani, Martini, Bianchi 1, Merlo 1, Fanzini 1, Cighetti2, Zanolli 2, Mastrogiovanni, Maglione, Ancheschi. All. Fresia

Sup. num. Gam Team: 4/11 Piacenza Pallanuoto 6/15
Rigori Gam Team 0/0 Piacenza Pallanuoto 2/2
Arbitro: Tornese

Il Piacenza ce l’ha quasi fatta ed  ipoteca il secondo posto a quattro giornate dalla fine del campionato. La sudatissima vittoria di Brescia e la contemporanea sconfitta dell’Acquatica a Milano porta a 11 i punti di vantaggio che sono davvero tanti da recuperare per i torinesi a sole quattro giornate dalla fine del campionato. La vittoria di Brescia, sofferta ma meritata, è maturata nel quarto tempo dove entrambe le squadre hanno tirato fuori tutti il loro carattere, dando vita ad un incontro dal tasso agonistico elevatissimo e ricchissima di colpi di scena. I tre punti conquistati sono fondamentali ma il settebello piacentino ha accusato pause di gioco davvero grossolane che, se ripetute, potrebbero davvero vanificare le ambizioni della squadra di Fresia. Altro punto debole della squadra piacentina è l’attacco in superiorità numerica spesso troppo macchinoso e lento.

Per il resto la nota più positiva è la dimostrazione di grande carattere nel finale di partita dove era davvero difficile, viste le condizioni ambientali, riuscire a vincere.

Nel primo tempo la partita inizia con ripetute situazioni di superirorità per entrambe le squadre che vengono fallite banalmente, sino a quando a metà tempo Zanolli, pur trovandosi in superiorità numerica, realizza grazie ad una controfuga. Sulla successiva espulsione temporanea di Mertua, il portiere causa un rigore che viene trasformato con precisione da Cighetti.

Con il risultato di 0-2 degli ospiti si passa al secondo tempo, dove per un lungo periodo le squadre faticano a trovare la via del gol. Soltanto uno svarione difensivo del Piacenza permette ai bresciani di realizzare la prima rete e sull’onda di questo gol, Di rocco realizza il pareggio in superiorità numerica. Risposta immediata degli ospiti che grazie a Cighetti in superiorità numerica si riportano in avanti chiudendo ancora in vantaggio anche la seconda frazione di gioco. Ma si capisce che la partita sarà dura ed i tre punti non saranno facili da portare a casa.

La partita cresce di intensità e la direzione arbitrale del Sig. Tornese si fa sentire, infatti entrambe le squadre avranno tante occasioni e realizzeranno parecchi gol proprio in superiorità; il pareggio di Tira, arriva all’inizio di questo tempo, grazie ad un preciso tiro da fuori, ma in meno di 1 minuto Zanolli, risponde allo stesso modo con un precisissimo tiro da 9 metri. Sul 3 a 4 il Piacenza trova il gol con Branca con un tiro ad aggirare la difesa avversaria e si porta a più due sui bresciani. Successivamente però gli emiliani si fanno  colpire in inferiorità numerica per due volte consecutive grazie a 2 reti identiche di Sebadoni lasciato solo sulla linea dei 2 metri. Al pareggio dei bresciani c’è la replica in superiorità numerica di Alessio dopo un lungo dialogo con Bianchi che gli serve l’assist del nuovo vantaggio piacentino. Vantaggio però vanificato da Gosio che realizza anche lui in superiorità numerica.

Raggiunto il pareggio proprio allo scadere del terzo tempo, i bresciani si caricano ed in soli 45 secondi, prima con una mezza controfuga conclusa da Gosio, poi con una bella rovesciata inventata da Boccali si portano a più 2. Brividi, grande tensione e soprattutto grande carica da parte del Gam Team che ci crede ed alza ulteriormente il tasso agonistico della partita, troppo spesso ai limiti del regolamento. A 4 minuti dalla fine Frassaro viene espulso ma non se ne avvede e l’arbitro fischia il rigore che viene ben trasformato da Bianchi.

Il settebello piacentino ci mette il cuore e dopo 22 secondi Alessio in controfuga firma il pareggio. Mancano 3 minuti e i bresciani si riportano in vantaggio grazie a Frassaro che realizza in velocità in superiorità numerica. Si gioca con molta enfasi ed un eccesso di agonismo da parte dei bresciani; Branca realizza ma l’arbitro ha già fischiato un’espulsione ed il gol viene annullato. Colpi bassi da entrambe le parti ma ad un minuto e ventisette alla fine del quarto tempo, arriva la rete di Fanzini in superiorità numerica dopo unottimo fraseggio con Alessio. La piscina si infiamma e l’arbitro è costretto ad usare più di un cartellino. I bresciani avrebbero la possibilità di gestire i secondi finali e cercare il vantaggio ma, perdendo palla in attacco, ed a causa di un gioco eccessivamente pesante subiscono una doppia superiorità numerica e Merlo diventa il protagonista della serata grazie al gol realizzato a 4 secondi dalla fine che porta i 3 punti probabilmente decisivi per la stagione.

Ma non c’è tempo per gioire. Martedì alle ore 21.15 a Piacenza c’è  la finale di Coppa Lombardia contro il Busto.

 

Everest Piacenza PN

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