C M – La Libertas Roma Eur vince ma non convince

LA VITTORIA DEL CAPITANO…LA LIBERTAS VINCE MA NON CONVINCE.

Libertas Roma Eur/ Aquademia  7-6 ( 1-2) ( 2-1) (2-2) (2-1)

Libertas Roma Eur: Petrini, Neri, Carrer, Cimini, Di Martino (2), Cipollone (1), Camposecco , Procopio cap.(3), Todini F., Todini D.(1),  Casciani, Riviezzo , Zocca. All.Sig. Lucchini Luca

Note : Rigore Libertas 2° tempo (Procopio realizzato); Rigore Libertas 3° tempo (Procopio realizzato); Rigore Libertas 4° tempo (Di Martino realizzato); Rigore Libertas 4°tempo (Di Martino realizzato).

La Libertas scende in vasca….ma con sorpresa sembra non esserci dell’acqua ma un liquido viscoso e denso che inchioda la squadra rendendola prevedibile e lenta, nessuno spunto degno di nota, ma solo tanta confusione, la bella squadra ammirata finora mostra il fianco agli avversari che non devono certo farsi invitare per cercare di mettere in difficoltà quella che per ora guida la classifica del girone.  Sicuramente la Libertas ha bisogno di ricaricare le pile e il prossimo incontro decreterà la fine di un ciclo ( il girone di andata), la giornata di riposo è  assolutamente vitale in questo momento per alimentare quelle energie che ci dovranno accompagnare fino al termine della stagione. In questo match sono riaffiorati antichi vizi, non si tratta neanche di sottovalutazione del l’avversario di turno,  ma più semplicemente quello di adattarsi agli avversari e di accettarne i  ritmi e la loro veemenza. L’Aquademia avrebbe meritato il pareggio è bene dirlo con chiarezza e senza tanti giri di parole e, se non fosse stato per quel mancato passaggio a uomo libero a pochissimi secondi dal termine che ha graziato gli atleti eurini, a quest’ora, staremmo certamente  a celebrare una prestazione maiuscola dei nostri avversari e una grossa delusione per noi.

I nostri antagonisti in classifica, corrono, non si fermano vincono e convincono e continuano a macinare punti e questo deve farci riflettere per cercare di trovare quelle energie per non mollare proprio ora…siamo in fondo l’unica squadra imbattuta occorre ricordarcelo e ricordarlo ed è normale accusare una flessione dopo mesi e mesi a macinare chilometri in acqua, allenarsi come se fossimo un team di serie B o addirittura di A2 porta certamente a cali di concentrazione è inevitabile per i nostri giovani atleti, non bisogna abbattersi , ma ora ragazzi, dovete stringere i denti perché il bello deve venire e noi vogliamo e dobbiamo arrivarci con la testa e le gambe pronte. Nessuno ci regalerà nulla e quando alla fine di tutto avremo raggiunto il nostro obiettivo, se avverrà, sarà davvero meritato e gioiremo con più soddisfazione.

La cronaca…pronti via e Cipollone mette dentro l’1 a 0…sembra l’inizio della galoppata, peccato che il cavallo si piantI lì e non riesce ad assomigliare neanche ad un somaro….L’Aquademia mette le ali e con due reti sorpassa la Libertas. Primo tempo chiuso in svantaggio, nulla di nuovo a dirla tutta soprattutto ultimamente, ma la reazione c’è sempre stata e pur nella sorpresa di tutti si pensa che in fondo siamo solo al primo tempo. E invece si va in apnea, la squadra delle palombelle e dei tiri sul portiere…..tra l’altro ultimamente siamo sfortunati ne troviamo sempre di bravissimi non riesce a costruire nulla di buono. Al cambio vasca si va con il risultato di parità ma il gioco continua a latitare. Terzo tempo stessi ritmi…errori in serie tanto che a soli  40 secondi dal termine del terzo quarto la Libertas torna in vantaggio ma dura lo spazio di 20 secondi, l’Aquademia riacciuffa il pareggio con caparbietà.

Sembra di assistere alla partita dello scorso anno,  dove titolai “Occasione sprecata dalla Libertas Roma Eur” il risultato sembra quello dello scorso anno ( fu un 6 a 6) e rileggendo quella cronaca nulla mi sembra cambiato, eppure stavolta la Libertas pur con mille difficoltà riesce con determinazione a creare delle occasioni da gol sventate fallosamente dai veliterni. Due rigori ci consentono di avere un discreto margine sugli avversari ma una gestione del pallone assolutamente insufficiente ci costringe a soffrire fino all’ultimo secondo. Stavolta davvero una LIBER…azione il fischio della sirena  per gli atleti e per noi tifosi della Libertas ormai allenati ai colpi al cuore. Oggi San Paolo ( Procopio) ci ha protetto e salvato.  Di buono ci sono solo i 3 punti.

Ora, testa, cuore e gambe all’ultimo incontro in programma prima della giornata di riposo, nostro contendente,  l’Ede Nuoto avversario sempre ostico e difficile e in attesa del recupero con l’Antares Latina previsto per l’8 aprile che chiuderà il nostro girone di andata.

Credere in un’idea…Lottare insieme per realizzarla…LIBERTAS!!!…il nostro grido di battaglia

 

FORZA RAGAZZI, FORZA LIBERTAS

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